Gazzetta - De Ketelaere deve ancora sbocciare: serata no a Stamford Bridge

Gazzetta - De Ketelaere deve ancora sbocciare: serata no a Stamford BridgeMilanNews.it
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giovedì 6 ottobre 2022, 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Non è stata una bella partita per nessuno ieri sera a Stamford Bridge. Quando perdi 3-0 e crei un solo tiro nello specchio, non può esserlo. Certo è che i tifosi del Milan si aspettano sempre qualcosa di più dal talento di Charles De Ketelaere che ieri sera non si è palesato. Anzi, nell'occasione unica e ghiotta rossonera, il belga non ha avuto l'istinto del killer e si è fatto respingere da Kepa. I colpi del numero 90 sono sotto gli occhi di tutti, l'impressione è che ci si trovi davanti a un diamante grezzo, a un fiore che deve ancora sbocciare.

In difficoltà

Come riporta la Gazzetta dello Sport questa mattina, ieri sera Charles De Ketelaere è apparso molto in difficoltà e le sue problematiche sono state sicuramente acuite da una prestazione generale di squadra insufficiente. Il belga è rimasto imbottigliato nel folto centrocampo del Chelsea e, sempre pressato da uno o due uomini, non è riuscito a trovare giocate determinanti. Verso la fine del primo tempo, il classe 2001 ha avuto l'opportunità di cambiare il corso del match e di questo suo inizio di avventura rossonera ma con poca cattiveria ha calciato in porta (uno dei suoi primi tiri in porta con la maglia del Milan) e Kepa ha detto di no. I colpi ci sono e quello è indubbio, il talento c'è e non si discute. Charles ha solo bisogno di trovare il suo posto all'interno di questa squadra o semplicemente di sbloccarsi con un gol o un assist. Per farlo non c'è posto migliore che il Milan di Pioli.

No ai paragoni

La rosea mette a confronto da vicino anche la gara di De Ketelaere con quella di Leao. Ma questi paragoni non sono ideali per il belga che ha bisogno del tempo giusto per ambientarsi in questo Milan. Ieri sera Kakà, ospite a BeIn Sports ha parlato del nuovo giocatore rossonero che in molti hanno designato come suo erede. Queste le parole dell'ex 22 del Diavolo: "Non è bene confrontare un giocatore con un altro. Penso che sia un ottimo calciatore con grandi capacità. Mi somiglia? Sì, ci sono alcune somiglianze". De Ketelaere ha bisogno di essere nè più nè meno che De Ketelaere per il Milan. Già dalla prossima contro la Juve sia che parta dalla panchina sia che parta dal primo minuto, il belga ha la possibilità di resettare e ricominciare.