Gazzetta - Il Milan è primo con il monte ingaggi più basso: il confronto con le big italiane ed europee

Gazzetta - Il Milan è primo con il monte ingaggi più basso: il confronto con le big italiane ed europeeMilanNews.it
lunedì 21 marzo 2022, 12:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Siamo all'ultima sosta del campionato, poi mancheranno otto giornate e il Milan continua ad essere in vetta alla Serie A con tre punti di vantaggio sul Napoli, sei sull'Inter (che ha però una partita da recuperare contro il Bologna) e sette sulla Juventus. I rossoneri sono al primo posto nonostante abbiano il monte ingaggi più basso tra le prime quattro squadre della classifica: 100 milioni di euro per il Diavolo, 110 per i partenopei, 130 per i nerazzurri e 172 milioni lordi per i bianconeri. 

MONTE INGAGGI A CONFRONTO  - A riferirlo è questa mattina La Gazzetta dello Sport che mette in risalto l'ottimo lavoro che è stato fatto dalla società di via Aldo Rossi, la quale ha saputo fornire a Stefano Pioli una squadra molto competitiva, seguendo comunque le linee guida della sostenibilità. Il quotidiano ha poi fatto un confronto anche con le capoliste degli altri quattro maggiori campionati europei, vale a dire Inghilterra, Germania, Spagna e Francia. Anche in questo caso, il Milan è la squadra con il monte ingaggio più basso visto che quello del Manchester City è di 258 milioni, quello del Bayern Monaco di 192 milioni, quello del Real Madrid di 401 milioni, mentre quello del PSG è di addirittura 470 milioni. Allargando il discorso anche ad altri top team europei, la questione non cambia visto che il Barcellona, per esempio, viaggia tra i 460 e i 470 milioni, Manchester United, Liverpool e Chelsea in una forbice compresa tra 204 e 186 milioni. 

LE IDEE CONTANO DI PIÙ - Indipendentemente da come andrà a fine la stagione, il Milan dimostra che nel calcio la cosa più importante non sono i soldi, ma le idee. Ecco il pensiero di Arrigo Sacchi sempre alla Gazzetta dello Sport: "Le idee contano più dei soldi. Per essere competitivi è importante avere intuizioni, passione, spirito di sacrificio. Bravo il Milan che ha invertito la rotta e sta cercando di diventare una squadra di livello internazionale attraverso il rispetto di banali regole economiche, che applicherebbe ogni buon padre di famiglia". E se lo dice Arrigo Sacchi...