I Maldini nella leggenda, la corsa di Giroud, il gesto da capitano di Calabria: La Spezia si tinge di rossonero

I Maldini nella leggenda, la corsa di Giroud, il gesto da capitano di Calabria: La Spezia si tinge di rossonero MilanNews.it
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sabato 25 settembre 2021, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Allo stadio Alberto Picco in un caldo pomeriggio settembrino si è scritta un'altra, bellissima, pagina della storia del calcio. La penna è ancora una volta rossonera: Daniel Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare, gioca da titolare la sua prima partita in Serie A e segna: per la prima volta nella storia della competizione tre generazioni della stessa famiglia hanno giocato da titolari. Non solo, quella dei Maldini è la prima dinastia nonno-padre-figlio a segnare in Serie A. Un qualcosa di unico, difficilmente ripetibile, che scolpisce ancora di più il nome Maldini nella leggenda. Il numero 27 fa gol di testa su un bel cross di Kalulu, papà Paolo esulta in tribuna insieme a Frederic Massara. Il sorriso del papà è quello dei Maldini, lo stesso che sfoggia un sobrio Daniel in campo: corsa verso i compagni, braccia basse e anche un po' di emozione. A fine partita, ai microfoni di Milan TV, confessa: "Devo ancora capire bene cosa sia successo". 

TRE PUNTI - Spezia-Milan non è stato solo il gol di Daniel Maldini, ma anche tante piccole cose che testimoniano ancora una volta il passo avanti fatto da Mister Pioli e i suoi ragazzi. I tre punti che i rossoneri portano via dalla Liguria non sono solo l'incornata di Maldini e il tocco vincente di Brahim Diaz nel finale, ma sono anche la corsa di un esausto Olivier Giroud che nel finale di primo tempo si fa tutto il campo per rimediare ad uno sciagurato passaggio di Kessie in orizzontale, sono il gesto di Davide Calabria che nella grande gioia per il gol vittoria di Brahim negli ultimi minuti di gioco ha la lucidità di bloccare il compagno che provava a togliersi la maglia: ammonizione evitata, gesto da giocatore maturo. I tre punti sono l'ennesima prova convincente di Leao, sfortunatissimo sul palo, e sono la crescita di Saelemaekers: arrivato un anno e mezzo fa per fare il terzino, si ritrova a fare l'esterno a destra e a sinistra: la difesa avversaria non lo vede e non lo prende mai, è suo l'assist per la rete decisiva di Diaz. 

GRUPPO - È una vittoria di gruppo, che come dice Mister Pioli è maturato. Tutti sono a disposizione del compagno e si vince anche soffrendo o non essendo particolarmente brillanti. "Vincere con questa cattiveria e voglia agonistica è segno di una crescita importante di questa squadra" - racconta il tecnico rossonero nel post partita a Milan TV - "Ho visto giocatori che hanno messo l’anima e il cuore ma veramente stanchi come Rebic, Rafa e Diaz. Ho la rosa profonda, spero di averne ancora di più dopo la sosta. C’è bisogno di tutti, con questa qualità e questi cambi c’è più possibilità di vincere”. Tre punti importantissimi, ora martedì un altro test importante: nel frattempo anche La Spezia si tinge di rossonero.