Il Diavolo orfano di Kjaer e Giroud: al Milan servirà una nuova generazione di leader

Il Diavolo orfano di Kjaer e Giroud: al Milan servirà una nuova generazione di leaderMilanNews.it
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martedì 21 maggio 2024, 20:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Lunedì scorso, il 13 maggio, Olivier Giroud ha salutato il Milan con un'intervista emozionante. Oggi, otto giorni più tardi, i rossoneri hanno ufficializzato con una modalità analoga l'addio di un altro senatore dello spogliatoio rossonero: Simon Kjaer. A differenza di Giroud che si accaserà ai Los Angeles FC, negli Stati Uniti, non è ancora chiaro il futuro del centrale danese anche se ha detto che, dopo l'Europeo con la sua nazionale, vorrà continuare con una nuova avventura. 

Milan orfano

Il Milan in un colpo solo perderà due delle colonne del suo spogliatoio degli ultimi 4 anni e mezzo. Kjaer è arrivato nel gennaio 2020 mentre Giroud è sbarcato in rossonero nell'estate 2021. Entrambi hanno portato la loro esperienza e la loro incredibile leadership. E i risultati si sono visti non solo con il rendimento in campo ma anche con gli atteggiamenti carismatici dentro e fuori dal campo. Si può dire che Kjaer e Giroud, insieme a Ibra che ha salutato l'anno scorso, abbiano segnato un'era della storia del Milan che, con la partita di sabato sera contro la Salernitana, arriverà a una conclusione. E si tratta dell'era di Stefano Pioli che, non a caso, saluterà anche lui Milanello al termine di questa stagione. Con l'addio di due personalità di questo tipo, dunque, tra i compiti della dirigenza nelle prossime settimane ci saranno anche quelli di trovare gicoatori che possano sostituirli non solo a livello tecnico ma anche carismatico. Questo è fondamentale per creare un gruppo e un ciclo vincente: e sono stati proprio gli ingaggi di Kjaer e Giroud a dimostrarlo.

Carisma fatto in casa?

Sicuramente non sarà possibile trovare solo grazie al mercato e in poco tempo dei giocatori capaci di raccogliere l'eredità emotiva del danese e del francese. Per questo motivo è fondamentale che chi rimarrà all'ombra della Madonnina rossonera riesca a compiere il salto di qualità e a prendere in mano le redini dello spogliatoio. Giocatori come Theo Hernandez e Rafael Leao su tutti sono gli indiziati principali, ma anche Ismael Bennacer e Fikayo Tomori. Si tratta di giocatori che hanno fatto la storia del Milan e che sono cresciuti con e grazie a Kjaer e Giroud, dunque che possono raccogliere il testimone che viene lasciato. E poi ci sono anche giocatori del calibro di Mike Maignan e Alessandro Florenzi: il primo, secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni, potrebbe non essere certo di rimanere in rossonero; il secondo entra nell'ultimo anno del suo contratto. Fondamentale dunque che il nuovo allenatore sappia responsabilizzare i giocatori chiave del Milan che avrà a disposizione per far sì che possano essere guide anche a livello emotivo.