Il Milan e il gol: tra girone d'andata e ritorno la differenza l'ha fatta Ibra

Il fatto che il Milan abbia un problema con il gol, non è più solo un'ipotesi ma un vero e proprio dato di fatto, supportato anche dai dati statistici. La differenza tra girone d'andata e di ritorno è lampante, soprattutto per quanto riguarda il campionato. In particolare, se si guardano i numeri, si può notare come l'ago della bilancia sia stato Zlatan Ibrahimovic. Vediamo perché.
Andata senza ritorno
Se analizziamo le statistiche sui gol segnati dal Milan, balza subito all'occhio come i rossoneri abbiano significativamente diminuito la propria produzione offensiva nella seconda parte della stagione. Gli uomini di Pioli sono solo la decima squadra per gol segnati dal giro di boa a oggi. Le reti messe a segno in campionato sono solo 18, a fronte delle 40 siglate nel girone d'andata. Per contestualizzare meglio questo dato, dal momento che mancano ancora 5 partite al termine del campionato e dunque risulterebbe incompleto, mettiamo la lente di ingrandimento sulla media gol. Nel girone d'andata toccava il 2.1 di reti messe a segno ogni gara, mentre nel 2022 - in 14 partite disputate fin qui in Serie A - la media si è praticamente dimezzata, 1.28. Il Milan ha blindato la difesa, almeno in campionato, ma non riesce più a concretizzare le pur tante situazioni offensive che produce ogni settimana.
Ibra ago della bilancia
L'analisi, a questo punto, non può non spostarsi sui singoli, per cercare di capire l'origine di questa improvvisa difficoltà nel trovare la via del gol per i rossoneri. Se si considerano gli attaccanti che maggiormente hanno segnato per il Milan in questa stagione, possiamo vedere come il rendimento sia similare - per quanto rigaurda la finalizzazione - tra girone d'andata e girone di ritorno. Rafa Leao nelle prime 19 partite è andato a segno 4 volte, da gennaio in poi ha trovato il gol già 5 volte. Per Olivier Giroud, il discorso non è poi così differente: con 8 gol equamente distribuiti tra andata e ritorno. Messias ha segnato 2 volte nelle prime 19 gare, 3 dal giro di boa in poi. Senza contare Brahim, Saelemaekers e Rebic che sono mancati sotto porta durante tutta la stagione, la vera differenza la fa Zlatan Ibrahimovic. Il confronto tra i numeri registrati nel girone d'andata, 7 gol, e quelli messi a referto in quello di ritorno, solo 1, raccontano quanto sia mancato il fuoriclasse svedese a Pioli e a tutti i suoi compagni. La speranza è di recuperarlo per le ultime, cruciali, sfide di campionato.

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