Il Milan ha bisogno del suo motore: Theo è tornato al gol per lo sprint Champions

Il Milan ha bisogno del suo motore: Theo è tornato al gol per lo sprint Champions
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 3 maggio 2021, 20:00Primo Piano
di Antonello Gioia

Dal 23 dicembre 2020 al 1 maggio 2021: quattro mesi senza entrare nel tabellino dei marcatori sono tanti se ti chiami Theo Hernandez, anche se di mestiere fai il difensore. Il terzino rossonero ha, finalmente, ritrovato goal e prestazione contro il Benevento, entrando di diritto - e ancora una volta - nel libro dei record statistici del club di via Aldo Rossi; grazie alla sua quinta rete in questo campionato (siglate tutte a San Siro e nei secondi tempi), infatti, il numero 19 è il primo difensore del Milan ad aver segnato almeno 5 reti e servito almeno 5 assist in una singola stagione di Serie A dal 2004/05 ad oggi.

STAGIONE ALTALENANTE - È lapalissiano aggiungere quanto sia fondamentale per Pioli continuare a vedere sulla fascia sinistra rossonera il vero Theo Hernandez: contro il Benevento sono sì arrivate delle indicazioni positive, ma esse dovranno essere necessariamente confermate anche nelle prossime e decisive partite. Il terzino francese, infatti, ha sofferto nella parte centrale della stagione gli avversari - con qualità superiori alla media come Hakimi, Chiesa, Lazzari, Ilicic - che lo puntavano di continuo, entrando in confusione sia quando si è trattato di difendere (vedi il goal segnato da Politano contro il Napoli) che in fase d'impostazione (si ricordi la palla sanguinosa persa a Firenze e quella regalata a Quagliarella contro la Sampdoria).

THEO MOTORE MILAN - È chiaro che, nell'arco di una stagione, non si possa essere sempre al top della forma fisica e mentale, ma ora il Milan ha un disperato bisogno che Theo Hernandez ritrovi il suo motore; quando parte palla al piede, d'altronde, il 19 risulta sempre devastante perché abbina forza e tecnica ad una velocità straordinaria, creando quella superiorità numerica che ha, di frequente, portato tanti benefici a Ibrahimovic e compagni. Nessuno, spesso e volentieri, può stargli dietro. E si spera che possa accadere lo stesso anche con il Milan: c'è da mettere dietro le avversarie per la Champions, c'è da battere la Juventus, c'è da accendere i motori per salire sul treno d'Europa. Theo Hernandez, per l'appunto, scaldi il suo e faccia correre per il Milan.