Il silenzioso addio di Jack: dalla firma sull'ultimo trofeo alle lacrime a San Siro

Il silenzioso addio di Jack: dalla firma sull'ultimo trofeo alle lacrime a San Siro
domenica 2 agosto 2020, 16:30Primo Piano
di Thomas Rolfi

Finisce nel peggiore dei modi l'avventura tra Giacomo Bonaventura e il Milan. Non tanto in termini di rapporti tra il club e il giocatore, il cui contratto scade questo mese, quanto per le modalità dell'addio. Ieri sera Jack ha disputato l'ultima partita in maglia rossonera, subentrando al posto dell'infortunato Leao al minuto 38. Durante l'ora di gioco in cui è rimasto in campo, però, il nativo di San Severino Marche non ha lasciato trasparire alcuna emozione, come è nel proprio essere, salvo poi sciogliere le briglie dei sentimenti a fine partita. Al fischio finale, infatti, Jack si è incamminato da solo verso il centro del campo, con le squadre che già avevano abbandonato il terreno di gioco, per restare da solo nel silenzio a godersi San Siro per l'ultima volta da calciatore del Milan.

LACRIME - Bonaventura non è riuscito a trattenere le lacrime - e il cielo su Milano è sembrato assecondarlo, vista la pioggia scesa dal cielo nel post partita - mentre si accovacciava toccando il terreno, come se l'emozione gli tagliasse le gambe e non volesse più abbandonare il campo. Jack avrebbe certamente desiderato un addio diverso dal Milan, con la possibilità di salutare il pubblico milanista, ma ciò non è stato ovviamente possibile a causa delle limitazioni sulla presenza degli spettatori da quando è ripreso il campionato.

LA FIRMA SULL'ULTIMO TROFEO - Dall'esordio nel Milan, con tanto di gol, del 14 settembre 2014 (Parma-Milan 4-5, con quel Pippo Inzaghi in panchina che lo vorrebbe nuovamente con sè al Benevento), sono trascorsi 6 anni. Durante questo periodo, decisamente complicato su più fronti nella storia del Diavolo, Jack è stato tra i giocatori più rappresentativi e può farsi vanto di aver scritto il proprio nome sull'ultimo trofeo alzato dai rossoneri: la Supercoppa Italiana del dicembre 2016, vinta dai rossoneri ai calci di rigore, raggiunti grazie al gol del pareggio segnato di testa proprio da Bonaventura. I due infortuni (il primo con la rottura della fibra muscolare degli adduttori nel 2017 e, soprattutto, la lesione cartilaginea del ginocchio sinistro a novembre del 2018) hanno compromesso la sua storia al Milan. Un'avventura che, declinata in numeri, significa: 184 presenze condite da 35 gol e 30 assist (di cui l'ultimo proprio ieri sera per il gol di Castillejo). Tra i club interessati al classe 1989, però, non ci sarebbe solamente il Benevento, ma anche l'Atalanta e il Torino. Con ogni probabilità, dunque, Jack rimarrà in Serie A e i tifosi milanisti potranno salutarlo degnamente in futuro, anche se da avversari.