Il sogno del Milan si chiama Rodrigo De Paul

Il sogno del Milan si chiama Rodrigo De Paul
lunedì 31 maggio 2021, 14:00Primo Piano
di Nicholas Reitano

A Udine si presentò, dalle terre lontane d'Argentina, come "El Pollo". Era un giocatore minuto e longilineo, totalmente diverso da quello che è diventato oggigiorno. Ormai sono passati cinque anni da quando il craque di Sarandí sbarcò ufficialmente in Italia per la modica cifra di tre milioni di euro. Un centrocampista totale, che è stato in grado di decuplicare il valore del suo cartellino a passi deliziosi di tango calcistico. Per questo, oggi, è diventato il sogno per molti club, soprattutto per il Milan della Champions League che verrà. È il profilo ideale, un po' per tutti, dicesi...

LEADER - L'ultimo anno è stato quello della consacrazione nell'olimpo del fútbol per Rodrigo Javier de Paul. In questa stagione di Serie A, uno dei campionati più tattici e chiusi del vecchio continente, infatti, il sudamericano spicca in tutte le classifiche di statistiche possibili ed immaginabili. Per esempio, è primo per dribbling riusciti: 122. Sì, centoventidue. Un dato impressionante, mostruoso, che certifica quanta mole di gioco passi dai suoi piedi fatati. Un'altra statistica? Le venti occasioni da gol create, che corrispondono a quasi 0,52 a partita: eccezionale. E non è tutto, perché l'argentino classe '94, se volete saperlo, è anche al secondo posto nella classifica dei passaggi chiave: 82 in 36 partite. Leader totale.

SOGNO - È inutile negarlo, è il regalo perfetto che Elliott potrebbe farsi per garantire un upgrade certo alla squadra rossonera. Nell'economia di gioco di Pioli e soprattutto per le sue richieste, De Paul sarebbe assolutamente perfetto nel legare da trequartista, e nell'evenienza da mediano, la fase offensiva con quella difensiva. Inoltre, garantirebbe gol, assist e giocate di classe che da tempo mancano al club rossonero. Il Milan, comunque, continua a monitorare la sua situazione: su di lui c'è una grande concorrenza - Atletico e Juventus su tutte - e l'Udinese non fa sconti: Pozzo si siederebbe al tavolo con offerte superiori solo ai 35 milioni di euro. Una grossa cifra sì, ma che sicuramente farebbe da tornaconto. Dunque, Don Rodrigo, ai posteri l'ardua sentenza...