Il Sole 24 Ore - I progetti di RedBird e la permanenza di Elliott: tutti i dettagli

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giovedì 2 giugno 2022, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il passaggio di proprietà ora è realtà. Con il signing tra RedBird Capital Partners e il fondo Elliott, ufficializzato dal Milan nella giornata di ieri con una nota ufficiale, si è avviato definitivamente il processo che nel giro di qualche mese porterà al closing, ovvero il passaggio formale delle quote dalla società uscente all'acquirente. Dalle parole pronunciate ieri da Gerry Cardinale già si evincono idee e progetti, di cui la famiglia Singer farà ancora comunque parte.

I dettagli della trattativa

Secondo quanto riporta questa mattina Il Sole 24 Ore, l'accordo tra i due fondi americani si concretizzerà molto probabilmente sulla base di una partenrship. Elliott, come emerso già nelle scorse settimane, ha valutato il club 1.2 miliardi di euro ma questi non saranno incassati subito, dal momento che la proprietà uscente dovrebbe rimanere in società con una quota che si aggira attorno al 30%. La famiglia Singer rimarrà presente con alcuni suoi esponenti anche nel consiglio d'amministrazione della nuova società, uno su tutti Giorgio Furlani che ieri ha parlato prima di Cardinale a nome di Paul e Gordon. Tutto questo concorre all'idea di continuità ribadita più volte nel discorso di insediamento che Cardinale ha tenuto ieri davanti ai giornalisti presso Casa Milan. Le cifre, non ancora note, dovrebbero essere suddivise così: 600 milioni di equity e altri 600 di "vendor loan", un prestito dello stesso fondo Elliott a RedBird che sarà estinto in un periodo di tempo concordato. C'è da capire anche il destino di Blue Skye che attualmente possiede il 4% delle quote societarie rossonere. Tutto questo verrà definito al momento del closing, previsto entro settembre.

I progetti di Gerry

Nella giornata di ieri, la prima ufficiale da proprietario del Milan, Gerry Cardinale ha visitato Casa Milan e si è incontrato con gli uomini chiave della dirigenza rossonera: da Maldini a Gazidis, passando per Massara, oltre che il presidente Paolo Scaroni. L'intenzione è quella di portare avanti l'ottimo lavoro del fondo Elliott che è stato coronato dalla conquista dello scudetto meno di due settimane fa: per questo motivo le alte sfere dirigenziali del Milan dovrebbero essere confermate in toto. Cardinale ha fatto anche capire, con le parole pronunciate nella giornata di ieri, quali sono i suoi intenti. Da una parte continuare a vincere, dall'altra far crescere il nome e il brand Milan grazie a strategie di marketing e di gestione mirate. Sotto questo punto di vista si rivelerà fondamentale l'esperienza che il nuovo proprietario del Milan ha maturato nel mondo dello sport negli ultimi 25 anni, specialmente in America.