Il terzo posto è 'saldvo'. Per tornare alla normalità serviva un Milan un po' più 'normale'

Il terzo posto è 'saldvo'. Per tornare alla normalità serviva un Milan un po' più 'normale'MilanNews.it
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lunedì 15 gennaio 2024, 14:00Primo Piano
di Antonello Gioia

No, non c'è un refuso nel titolo: la parola giusta è proprio saldvo, cioè un mix di "salvo" e di "saldo", come il terzo posto del Milan. Grazie alla vittoria per 3-1 contro la Roma, arrivata grazie ai gol di Adli, Giroud e Theo Hernandez inframezzati dal rigore giallorosso di Paredes, infatti, i rossoneri cementano il terzo posto in classifica con 42 punti conquistati, a +9 dalla Lazio quinta e a -9 dall'Inter capolista.



Le parole di Pioli
Con queste distanze, si può dire - chiaramente non ancora certezza - che le premesse per il Milan (almeno) al terzo posto ci siano tutte: il piazzamento Champions, obiettivo diventato primario in questa stagione, è, al momento, più che salvo e più che saldo. A cosa ambire, dunque, in questa situazione? La risposta l'ha data Pioli a DAZN nel post partita: "Toglietici dalla lotta scudetto (sorride, ndr). Noi dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi. Noi abbiamo un obiettivo chiaro: abbiamo fatto un discreto girone di andata, ora vogliamo fare un ottimo girone di ritorno. Potevamo avere qualche punto in più. Paghiamo quelle quattro gare in cui abbiamo fatto solo due punti, non giocando male. Ma non guardiamo al passato, guardiamo al presente e al futuro. Possiamo dire la nostra in campionato e in Europa League". 

Un Milan più normale
Per far sì che gli obiettivi siano portati a termine, il Milan dovrà giocare le prossime partite - e un po' in generale tutto il 2024 - come la gara di ieri sera. I rossoneri, schierati con un abbastanza classico 4-2-3-1, hanno finalmente mostrato compattezza e ordine, mettendo in campo anche una prestazione intensa e qualitativamente di livello: i centrali,, un po' più prudenti e bassi del solito, hanno disputato un'ottima gara su Lukaku, aiutati da Theo in un periodo di grazia e dai due mediani, Adli e Reijnders, bravi certamente nel costuire gioco, ma ieri anche nel difendere tenendo un po' più la posizione rispetto a molte altre uscite stagionali; molto bene anche Pulisic e Giroud, rivedibili le prestazioni di Leao e Loftus-Cheek. Molto bravo mister Stefano Pioli a tornare sui passi giusti dopo la deludente prova contro l'Atalanta. Insomma: per far sì che il Milan torni alla sua normalità ci voleva un Milan "normale".