Jashari in pressing, vuole solo il Milan: il Brugge detta però un'altra condizione

Jashari in pressing, vuole solo il Milan: il Brugge detta però un'altra condizione
© foto di Antonello Gioia
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis

Ardon Jashari vuole solo il Milan. Il centrocampista svizzero nelle scorse ore ha comunicato al Club Brugge la sua volontà di essere ceduto al club rossonero, ma la società nerazzurra non ha alcuna intenzione di mollare la presa. L'ultima offerta che gli è stata presentata dal Diavolo (27+5) è stata ritenuta ancora una volta insufficiente, con Igli Tare pronto però ad insistere perché convinto che il classe 2002 possa fare al caso del centrocampo di Max Allegri. 

Quella col Brugge si pronostica essere una vera e propria telenovela, proprio come successe con Charles De Ketelaere, anche perché le cose potrebbero andare per lunghe, fino ad agosto addirittura. Stando a quanto riportato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il club belga vorrebbe avere a disposizione Ardon Jashari quanto meno per il preliminare di Champions League, con l'andata fissata per il 5 agosto e con il ritorno una settimana dopo, con eventuale playoff il 19-26 agosto. 

Jashari spinge per vestire rossonero: il punto sulla trattativa

Stando a quanto anticipato nella giornata di ieri su questi lidi, il Milan insisterà per Ardon Jashari, con il calciatore che non vuole altro che vestire la maglia rossonera nella prossima stagione. La distanza tra domanda e offerta è però ancora ampia, con il Club Brugge che ovviamente continua a fare il suo gioco. 

A fronte anche del discorso Champions, è legittimo che il nerazzurri si ostinino nel chiedere almeno 35 milioni di euro come base fissa per privarsi del calciatore. C'è però tempo per vincere la resistenza, con il Milan che giocherà molto sulla volontà del calciatore per indebolirla. Allo stesso tempo, però, il club rossonero sarebbe anche disposto ad andare incontro alle richieste del Brugge facendo la sua parte, aumentando l'offerta da 27 a 30 milioni di euro di base fissa. Vedremo se questo sforzo porterà i suoi frutti, con Tare in prima fila per riuscire in questo obiettivo.