Più che rinforzi, comparse: il Milan rispedisce al mittente i prestiti di gennaio

Il mercato invernale del Milan si è chiuso con un verdetto impietoso: nessuno dei giocatori arrivati a gennaio in prestito è stato riscattato. Una scelta che, letta oggi, è l'ennesima dimostrazione di come le cose siano andate malissimo nella passata stagione.
L’inverno doveva servire per rilanciare il Milan, offrire nuove soluzioni a Sergio Conceiçao e garantire profondità a una rosa che aveva un unico obiettivo, terminare la stagione al quarto posto in classifica. Arrivati nelle ultimissime ore di calciomercato, questi rinforzi invece che essere protagonisti sono state delle comparse, con minutaggi risicati, impatto pressoché nullo e una fiducia mai realmente guadagnata, né da parte di chi siedeva in panchina né dai tifosi stessi. Insomma, un mercato d’emergenza diventato presto un’operazione di facciata e nulla più.
Prestiti fallimentari
Joao Felix, Riccardo Sottil e Kyle Walker, tre giocatori sui quali ci aspettava tanto e che invece hanno dato praticamente apporto nullo al Milan nell'ultima seconda parte di stagione. Il portoghese è stato più ombre che luce, offrendo prestazioni decisamente che deludenti è dire poco. L'esordio contro la Roma in Coppa Italia aveva illuso tutti, ma col passare delle partite è uscito fuori quella natura grezza che ha fatto appassire un talento che ai tempi del Benfica ammaliava mezza Europa.
Per Sottil il discorso è diverso, perché non si può compiere un'analisi di un giocatore arrivato nelle ultimissime ore di calciomercato e che ha collezionato appena 6 spezzetoni di partita per un totale di 118'. Anche Kyle Walker è una delusione, proprio come Joao Felix, perché da un calciatore esperto come lui ci si aspettava un apporto decisamente maggiore. Il riscatto irrissorio (appena 5 milioni di euro) lasciava credere che bastava veramente poco per coninvcere il Milan a confermarlo, ma alla fine, per un motivo o per un altro, nulla di questo è successo.
Bondo e Gimenez gli unici due che si "salvano"
Dello scorso calciomercato invernale gli unici che si "salvano" sono Warren Bondo e Santiago Gimenez, anche perché sono arrivati con formula diverse rispetto a quelle dei loro, oramai ex, compagni. Da parte di uno e dell'altro c'è però bisogno di una risposta forte, sin dai primi giorni di raduno, in modo particolare dall'attaccante messicano, che deve dimostrare di meritarsi la fiducia non solo di Max Allegri, ma anche di tutta la dirigenza e dei tifosi per questo nuovo corso a tinte rossonere.

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