Krunic ovunque per Pioli, da mediano a falso 9: il mister stravede per il bosniaco

Krunic ovunque per Pioli, da mediano a falso 9: il mister stravede per il bosniacoMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
domenica 5 dicembre 2021, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Pioli non ha mai nascosto il suo apprezzamento per Rade Krunic, definendolo a più riprese un calciatore intelligente e tatticamente prezioso. Il bosniaco effettivamente non salta all'occhio come alcuni suoi compagni, né ha la stessa risonanza mediatica, ma è fattuale di come la sua presenza dia un gran equilibrio a tutta la squadra. Il numero 33 rossonero, arrivato nell'estate 2019 dall'Empoli retrocesso, si è rivelato una pedina importante fin dai primi tempi di Pioli sulla panchina rossonera.

FALSO 9 - Mediano, centrocampista, trequartista, esterno e ieri addirittura centravanti: quando si dice "essere a completa disposizione del mister". Durante la sua presentazione dopo la firma a Casa Milan Krunic aveva confessato che vedeva in Kevin De Bruyne il suo idolo e modello. E nella partita di ieri contro la Salernitana mister Pioli gli ha cucito addosso un ruolo proprio alla De Bruyne: subentrato all'infortunato Pellegri dopo pochi minuti di gioco, Krunic è stato schierato da attaccante di manovra al centro dell'attacco rossonero. Una mossa che sicuramente ha lasciato straniti in molti, ma, complice anche l'avversario modesto, ha avuto effettivamente senso. Krunic si è ritrovato a vestire il ruolo, insolito, di falso 9, con Brahim pronto a scambiarsi di posizione con lui: una sorta di 4-2-4 assolutamente anomalo, come quello che schierò Pep Guardiola lo scorso anno contro il PSG nella semifinale di ritorno di Champions League. Il tecnico catalano utilizzò De Bruyne e Bernardo Silva come punte, ieri Pioli si è affidato a Krunic e Diaz. Ovviamente il paragone è tra il serio e il faceto: il livello delle due partite, e dei giocatori in campo, è stato totalmente diverso ed imparagonabile. Ma è l'ennesima dimostrazione di come Pioli, purtroppo spesso alle prese con emergenze infortuni in attacco, sia riuscito a fornire una soluzione vincente sfruttando al meglio le caratteristiche e la piena disponibilità dei suoi uomini.

TALISMANO - I numeri danno ragione a Rade: con lui in campo dall'inizio in Serie A il Milan ha ottenuto ben 22 punti su 24 disponibili: 7 vittorie e un pareggio nel derby. A voler trovare il pelo nell'uovo Krunic potrebbe essere ancora più incisivo in zona gol, ieri Belec gli ha negato la gioia della rete con un bell'intervento, ma il rendimento dell'ex Empoli quest'anno si attesta su ottimi livelli. Inoltre è un giocatore estremamente rispettoso delle scelte dell'allenatore, un ragazzo che durante i periodi in cui ha fatto molte panchine consecutive non ha mai detto una parola fuori posto e ha continuato a lavorare con voglia ed energia. Non sarà un campione da copertina, ma un gruppo vincente è composto anche, e soprattutto, da personalità serie e con la cultura del lavoro come quella di Rade Krunic.