L'Equipe - Nizza, esplode il caso Saint-Maximin: possibile ammutinamento e lui ora rischia grosso

Esplode il caso Saint-Maximin al Nizza. L’esterno francese, sabato, non si è presentato al raduno con il resto della squadra per andare ad Angers. Secondo l'Equipe, il giocatore non avrebbe avuto una ragione valida per dare forfait, tanto che ora rischia una grossa, sanzione fino alla risoluzione del contratto. La ricostruzione del quotidiano riferisce che Patrick Vieira aveva fissato il ritrovo alle 8 presso la sede del club per fare colazione tutti insieme e, da lì, la squadra sarebbe partita mezz’ora dopo per l’aeroporto. L’assenza di Saint-Maximin ha destato molta sorpresa presso tutti i componenti della squadra e il mistero si è infittito quando il calciatore ha avvisato i dottori del club di non sentirsi bene e di non essere in grado di partire per la trasferta. Jean-Philippe Gilardi, medico sociale del Nizza, si è recato presso l’abitazione del giocatore mentre il Nizza decollava alla volta di Angers e dopo aver vistato Saint-Maximin, ha constatato che il giocatore era in grado di partire insieme ai compagni. “Ha deciso che era malato, ma per il medico stava bene. Non aveva nemmeno qualche linea di febbre” ha tuonato Vieira dopo la partita per poi aggiungere: “E’ una decisione che ha preso lui in maniera arbitraria, nulla di concordato con l’allenatore né con i dottori”. Il giocatore ha poi detto la sua su Twitter indossando i panni – traduciamo letteralmente – del malato immaginario: “Non mi sono allenato nel corso della settimana per un problema alla caviglia. Ho fatto un solo allenamento con la squadra venerdì e ho ancora male, oltre ad essere malato.
Se faccio finta, se ne accorgeranno” ha ironizzato Saint-Maximin. Il suo atteggiamento non è piaciuto né a Vieira né al presidente Ganaye, che pur essendo in disaccordo su molti punti della gestione sportiva del club, sono sulla stessa lunghezza d’onda in merito al caso Saint-Maximin. Il ventaglio delle sanzioni alle quali potrà andare in contro il giocatore va dall’ammenda alla risoluzione del contratto per inadempimento. Secondo quanto emerge dall’entourage di Saint-Maximin, Allan sarebbe stato colpito da una forma di gastroenterite trasmessa dalle sue figlie piccole, ma questa versione cozzerebbe con quanto accaduto alla presenza del medico sociale, che fornendogli un farmaco contro il vomito, avrebbe ricevuto risposta negativa dal ragazzo. Il fratello, però, non ci sta: “Allan era ammalato e dolorante, è incontestabile. C’è stato un errore di comunicazione tra il dottore e l’allenatore. E c’è stato un grosso fraintendimento da parte di mio fratello delle parole dell’allenatore. Allan non è uno che mente, il problema si risolverà internamente e accetterà le sanzioni che il club vorrà applicare. Non c’è nessun caso Vieira-Saint Maximin, almeno per quel che riguarda la parte di Allan”. La ripresa degli allenamenti del Nizza è previsto per domani, ma oggi Saint-Maximin ha in programma un’ecografia alla caviglia, che potrebbe chiarire un po’ di più tutta questa storia.

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