L'ultima trasferta è senza motivazioni. E si vede: Milan al tappeto a Torino: 3-1

L'ultima trasferta è senza motivazioni. E si vede: Milan al tappeto a Torino: 3-1MilanNews.it
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sabato 18 maggio 2024, 22:41Primo Piano
di Gaetano Mocciaro

Era difficile trovare motivazioni in una partita come quella contro il Torino. E infatti si è visto, fin troppo bene. Il ko subito poteva assumere i contorni della disfatta, non ci fosse stato un rigore (sacrosanto) a rendere la sconfitta più dignitosa. Non ci aspettavamo niente di diverso: il secondo posto aritmetico a rendere la trasferta inutile e un avversario motivato dalla necessità di rimanere agganciasto al treno dell'Europa. L'assenza di mordente si è vista nei gol subiti, i primi due molto simili. Palloni persi in modo sanguinoso, esterni granata lasciati a crossare e dormite colossali al centro dell'area. Davanti pochissima roba. Finale 3-1 in quella che era l'ultima trasferta stagionale.

Diverse novità, non solo per la voglia di turnover ma anche per cause di forza maggiore: Maignan infortunato, Théo nemmeno convocato a seguito di un attacco influenzale, Gabbia squalificato. C'è finalmente spazio per Terracciano, alla prima da titolare in rossonero. Confermata la mediana vista contro il Cagliari, stravolto l'attacco per l'assenza di Chukwueze. Pulisic torna a destra, gioca Jovic al centro dell'attacco e Okafor viene schierato a sinistra.

Gli esterni lasciati a crossare, dicevamo: Ricardo Rodriguez prima e Bellanova poi pennellano per Zapata e Ilic, in entrambi i casi la difesa rossonera è mal posizionata e i due granata incornano in rete. Lo svizzero, dopo un traversone che ai tempi del Milan non avevamo mai visto riesce persino a fare meglio nella ripresa quando dopo appena 18 secondi libera un sinistro che trova il palo e poi la rete. Un raptus di Masina che aggancia Pulisic regala al Milan un rigore al 53' ben eseguito da Bennacer. Poco prima sempre Pulisic aveva centrato la traversa. 

Per il resto poco, pochissimo per il pubblico rossonero, accorso numeroso anche a Torino sebbene a praticare anche in questa occasione lo sciopero del tifo. Jovic spreca l'ennesima occasione da titolare, Okafor non sfonda e dà ragione a Pioli che in questa stagione ha sempre preferito lanciarlo a partita in corso. Non brilla nemmeno Reijnders a centrocampo mentre le note realmente dolenti arrivano dalla difesa dove non c'è nulla da salvare.  Anche stavolta il Milan incassa tre reti e sale a quota 46 gol al passivo: nove squadre in questo campionato hanno fatto meglio. Come competere per il titolo con questi numeri? E infatti...