La crescita costante di Theo: la solita spina nel fianco in attacco e in difesa migliora sempre di più

La crescita costante di Theo: la solita spina nel fianco in attacco e in difesa migliora sempre di piùMilanNews.it
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martedì 16 agosto 2022, 14:30Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan è ripartito da dove aveva lasciato, con una vittoria consapevole e matura facendo affidamento sui tanti uomini-simbolo che compongono la rosa di Stefano Pioli. Tra questi c'è senza dubbio Theo Hernandez, autore del primo gol della stagione rossonera su rigore, leader emotivo ma anche leader tecnico di una squadra in crescita costante. Evoluzione che appartiene anche al giocatore francese che sembra avere ancora margini di miglioramento sconfinati. E già così...

Spina nel fianco

L'anno scorso Theo e Leao hanno costruito la miglior fascia sinistra di Serie A e probabilmente una delle migliori in Europa (come dimenticare i due gol ad Anfield Road nel giorno del ritorno in Champions). Il terzino francese è una costante spina nel fianco e un vero e proprio fattore per il Milan Campione d'Italia. Quante squadre che giocano con la difesa a quattro possono permettersi un laterale difensivo capace di fare 19 gol negli ultime quattro stagioni, questa compresa? Nessuno. L'unico difensore che ha fatto più gol in questo lasso di tempo è stato Robin Gosens con l'Atalanta, ma il tedesco ha sempre giocato esterno a tutta fascia e chiamarlo difensore sembra molto riduttivo. Anche contro l'Udinese, Hernandez ha regalato un gol ai suoi tifosi rossoneri e una prestazione da vero trascinatore, non solo in attacco.

In difesa sempre meglio

Ricordate quando nel corso delle prime stagioni italiane di Theo, gli si bacchettavano le dita per una fase difensiva poco ortodossa? Ecco, oggi il francese è sensibilmente migliorato e continua a farlo partita dopo partita. Già nel finale della scorsa stagione, seguendo la crescita della squadra, Theo aveva elevato le sue prestazioni anche in difesa e contro l'Udinese non è stato da meno: maggiore senso della posizione e dell'intervento. Tutto questo unito alla solita garra che non gli è mai mancata. Dunque, Theo Hernandez non è più solo il terzino che fa gol ma ormai è un laterale difensivo completo, moderno: che attacca come un'ala e difende con intelligenza. Sicuramente Pioli in questo è stato maestro ed è necessario sottolineare quanto siano inesplorati ancora i suoi margini di miglioramento