Laxalt, occasione vincente per l'accoppiata rossonera: con la duttilità dell'uruguaiano la rosa milanista è sempre più completa

Chiamale opportunità di mercato. Oltre a Castillejo, in attesa di formalizzazione, il Milan ha affondato per Diego Laxalt, esterno uruguaiano del Genoa che piaceva a tanti club, tra cui la Juventus e lo Zenit. Un'operazione intelligente, con l'anticipo da parte del Genoa del riscatto di Lapadula (11 milioni di euro) e 3 milioni (più 4 di bonus) messi sul piatto dal club rossonero. Andrea Bertolacci, da quello che trapela, non dovrebbe entrare all'interno dell'affare.

DUTTILITA' - Il nativo di Montevideo, che ha ben figurato anche al Mondiale, rappresenta un profilo di assoluto spessore (e duttilità) per il Milan. Rino Gattuso, nel suo 4-3-3, potrebbe schierarlo come terzino, come mezz'ala o come esterno offensivo, ovvero in tutti e tre i ruoli della corsia mancina. Laxalt potrebbe quindi rappresentare l'alternativa di Bonaventura e Calhanoglu, andando a rimpinguare il numero di centrocampisti ed esterni a disposizione dell'allenatore calabrese.

OCCASIONI - Con appena un mese di tempo per operare Leonardo (e poi Maldini) hanno davvero fatto l'impossibile per rinforzare (e completare) la rosa milanista, andando a colmare le lacune della formazione rossonera. E' arrivato un centravanti (Higuain), il sostituto di Bonucci (Caldara), l'alternativa a Kessie (Bakayoko). A breve sarà anche il turno del cambio di Suso (Castillejo) e il jolly Laxalt, per una squadra che pare molto più completa rispetto a quella dello scorso anno.