live mn

Allegri: "Tomori ok, Leao e Nkunku in crescita. Domani a sinistra Bartesaghi o Athekame"

LIVE MN - Allegri: "Tomori ok, Leao e Nkunku in crescita. Domani a sinistra Bartesaghi o Athekame"
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Amici e amiche di Milannews.it, benvenuti alla conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia della gara in casa della Juventus. Grazie al nostro live testuale non vi perderete nemmeno una dichiarazione de tecnico livornese in vista della partita di Torino in programma domani sera alle 20.45. Restate con noi!!!

E' l'ultima partita prima della sosta. Una sosta positiva sarebbe importante...

"E' una bella partita. Per noi è importante fare un altro passo in avanti contro una squadra che si giocherà lo scudetto fino alla fine. Dovremo essere bravi". 

Domani è una partita speciale per lei...

"E' stata una settimana normale per me. Domani conta la partita, i sentimenti ci sono ovviamente dopo 8 anni di Juve, spero di fare 8 anni anche al Milan. Domani è una partita importante contro una squadra che non ha mai perso. Sarà una bella partita da giocare". 

Non c'è il rischio che sbaglierai panchina domani?

"No perchè hanno invertito le panchine (ride, ndr). Per me andare in panchina è sempre una grande emozione. Noi dobbiamo restare concentrare sull'obiettivo finale, il Milan deve tornare a giocare la Champions. Per farlo dobbiamo continuare a lavorare, mancano tante partite e tanti punti. Ci saranno anche momenti difficili, noi dobbiamo continuare a lavorare per raggiungere il nostro obiettivo". 

E' vero che ha chiesto a Dan Peterson di parlare alla squadra?

"E' stato una bella visita, per me è sempre stato un grande allenatore. Ho parlato con lui di calcio e di basket, ha ancora una carica straordinaria. C'è sempre da imparare da uno come lui". 

La difesa del Milan può essere la carta vincere domani? Per te è una rivincita domani?

"Non è una rivincita. Quando sono andato alla Juve ho ringraziato il Milan per i primi 4 anni. Prima di tornare qui ho ringraziato la Juve. Domani non è una rivincita, sarà una bella partita. Dovremo fare una bella partita tatticamente. Difesa? Contro il Napoli abbiamo difeso bene, ma potevamo fare meglio come nell'azione del rigore". 

Domani andrebbe un pareggio?

"Per raggiungere l'obiettivo finale serve un certo numero di punti. Di solito per il quarto posto servono 74-75 punti. Domani dobbiamo giocare una partita molto tecnica, loro pressano tanto, hanno fatto sempre gol, hanno giocatori importanti. Quando ci sono gare così di solito vengono fuori belle partite, sono gare belle da giocare".  

Come stanno Tomori e Leao?

"Tomori è a disposizione. Leao ha fatto una bella settimana, è la prima dal 17 agosto. Domenica volevo farlo entrare, ma non così presto. Leao sta crescendo di condizione, così come Nkunku". 

Domani a sinistra ci sarà Bartesaghi? E' pronto per un big-match?

"Ho fiducia in lui come in tutti i giocatori della rosa. Domani giocherà o Barteaghi o Athekame che può giocare anche a sinistra". 

Luis Enrique preferisce guardare le partite dalla tribuna...

"Io preferisco vivere la partita dalla panchina. Domani andiamo a Torino per fare risultato". 

Gli ultimi minuti contro il Napoli sono stati intensi per lei...

"Ho calciato bene, ma deve migliorare. La cosa importante era portare a casa la vittoria". 

Che sogni ha per il futuro?

"Domani c'è una partita, poi ce ne sarà un'altra. Si parla tanto di progetti, ma nel calcio conta vincere le partite, altrimenti non vai da nessuna parte". 

Che dubbi di formazione ha?

"Oggi c'è l'ultimo allenamento. La prima valutazione sarà su Tomori, gli altri stanno tutti bene. Non dimentichiamo che i cambi sono fondamentali. Ai ragazzi ho detto che la cosa importante è vincere le partite. Oggi deciderà chi far giocare". 

Leao è pronto per fare il grande salto?

"Leao deve iniziare ancora la stagione praticamente. Ha grande voglia di fare. Non è nelle mie mani, ma nelle sue mani. Leao sa che è una stagione importante per lui. C’è un vecchio detto: aiutati che Dio ti aiuta. Lui ha bisogno della squadra e la squadra ha bisogno di lui". 

Com'è il momento del Milan dopo il Napoli?

"La Juve ha un punto in meno e domani c'è lo scontro diretto. Dobbiamo continuare a lavorare. Manca ancora tanto, dobbiamo fare un passo alla volta, non abbiamo vinto il campionato o raggiunto la Champions. Serve equilibrio". 

Come ha ritrovato Rabiot?

"Rabiot l'ho trovato cresciuto rispetto a quando era con me alla Juve. Ma è normale che sia maturato".

Che stagione è? Andrete avanti a giocare così?

"Stiamo giocando in questo modo al momento, magari tra tre mesi giocheremo diversamente e farò altre scelte. L'unica cosa che non cambia è l'obiettivo finale e arrivare a marzo in buona posizione per giocarci qualcosa". 

Gabbia ha ritrovato la nazionale...

"Non lo conoscevo. Ho imparato che fino a che non li alleni, è difficile dare giudizi esterni sui giocatori. Ho trovato un ragazzo con margini di crescita, è un ragazzo responsabile che ha ottime qualità. Se un giocatore va in nazionale, siamo contenti". 

Come stanno Ricci e Nkunku?

"Sono contento di Ricci che può giocare davanti alla difesa e da interno. Ricci è cresciuto tanto. Nkunku è cresciuto fisicamente". 

Questa Juve è più forte della sua ultima Juve?

"Il calcio è cambiato tanto, non si possono fare paragoni con il passato. E' una Juve diversa, come questo è un Milan diverso da quello che ho allenato la prima volta". 

Quando rientrerà Jashari?

"Spero presto. Credo ci vogliamo ancora un mesetto, ha iniziato a correre sulla sabbia ma serve ancora un po' di pazienza". 

Come inserire Leao in una squadra che funziona bene e vince?

"Ho imparato una cosa: dire domani faccio questo perché è il momento di cambiare non va bene. Il momento di cambiare è quando me ne accorgo“.

- Finisce così la conferenza stampa di Allegri prima della Juventus.