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Pioli: "Delusione forte, ma è troppo importante andare in Champions. Vi dico il nostro peccato originale"

LIVE MN - Pioli: "Delusione forte, ma è troppo importante andare in Champions. Vi dico il nostro peccato originale"
venerdì 19 maggio 2023, 14:22Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Amici e amiche di Milannews.it, benvenuti a Milanello dove tra poco andrà in scena la conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia del match casalingo di campionato contro la Sampdoria. Grazie al nostro live testuale potrete seguire in diretta tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero. Restate con noi!!!

Quanto sono importanti queste ultime tre partite?

"In campionato siamo indietro rispetto a dove volevamo essere. Dobbiamo però pensare solo alla gara di domani. Per fortuna la stagione non è finita martedì e abbiamo tre gare per dimostrare chi siamo".

Qual è l'umore della squadra?

"Abbiamo subito una delusione forte, volevamo fare meglio e andare in finale. C'è delusione. Siamo pronti però per domani, dobbiamo reagire da grande squadra. L'obiettivo Champions è importante. Ora tutti i giudizi vanno sospesi fino alla fine della stagione, andare in Champions è troppo importante". 

È la delusione più grande per lei?
"Delusione grande perché l'obiettivo è molto grande. Siamo partiti in 32, siamo arrivati tra le prime quattro. Mi auguro ci siano occasioni così in carriera. Sto parlando tanto con i miei giocatori. Abbiamo fatto un percorso in cui sono più i successi che le delusioni. Abbiamo preparato la partita".

Ne valeva la pena?
"Certo. Abbiamo imparato cose in questa stagione che l'anno scorso non avevamo imparato. Sono tutte cose che ci aiuteranno a crescere". 

È realistico puntare al quinto posto?

"L'unica cosa reale è vincere domani, altre cose (la sentenza sulla Juve, ndr) non le possiamo controllare e non ci riguardano".

Vi sentite inferiori all'Inter?

"La differenza l'hanno fatta i primi tempi delle due partita. All'andata abbiamo preso due gol in pochi minuti, al ritorno non siamo invece riusciti a fare gol. Questo è stato il nostro difetto. Dobbiamo guardare avanti".

Troppo stress per i titolari?

"Non credo, noi siamo arrivati bene alla partita. Tutte le rotazioni che ho fatto sono state fatte per arrivare in condizioni buone"

Come mai avete perso così tanti punti con le piccole?

"Sto arrivando ad alcune conclusioni. Abbiamo avuto troppe difficoltà in questo tipo di partite".

Come mai faticate così tanto a segnare?

"E' stato il nostro difetto più importante. Abbiamo segnato troppi pochi gol tenendo conto di quanto creato. Dobbiamo fare meglio. Tutti hanno dato il massimo, qualcuno ha fatto meglio, altri meno bene. E' stata una stagione complicata, in alcune situazioni non siamo stati all'altezza".

Tre squadre italiane nelle finali delle tre coppe europee. Sono stati risolti i problemi del calcio italiano?

"Difficile dirlo. Bisogna vedere se ci sarà continuità o meno. Bisogna dare merito alle squadre italiane per quello che hanno fatto in Europa". 

Per il futuro c'è bisogno di tanti nuovi innesti o di modificare i vostri piani?

"Le scelte sono state condivise da tutti per migliorare la squadra. A fine stagione faremo tutte le valutazioni del caso". 

C'è poco riconoscenza nei confronti della squadra?

"Non lo so sinceramente, non è una mia preoccupazione. Abbiamo ottenuto dei grandi risultati in 3 anni e le aspettative sono molto alte. Stimo i miei giocatori. Alleno un top club che vuole risultati e bel gioco: quando vinci ti elogiano, quando non vinci ci sono le critiche".

Che stagione è stata quella del Milan?

"Bisogna aspettare la fine del campionato. Aspettiamo la fine e poi vi dirò tutto quello che penso". 

Quanto sono importante le prossime tre partite?

"Varranno tanti per tutti, vogliamo arrivare tra le prime quattro. Poi verranno fatte tutte le valutazioni per cercare di essere più competitivi in Italia e In Europa". 

Come mai ha spostato Origi a sinistra?

"Non è una decisione decisiva, ma senza Leao mi sembrava giusto far giocare lui. Non bisogna parlare dei singoli in questo momento. Se facciamo bene o male dipende dalla squadra. Se non giochiamo bene, facciamo fatica a vincere le partite sporche. Dobbiamo capire e valutare certe situazioni". 

Come non si è visto il gioco dell'anno scorso?

"Non sono d'accordo. Quest'anno abbiamo aumentato il controllo e il dominio delle partite, siamo mancati nell'ultimo quarto di campo. E' questo il nostro peccato originale ed è un peccato grave". 

Come sta Ibra?

"Non è ancora tornato a lavorare sul campo. Non so se tornerà a giocare quest'anno, me lo auguro". 

Che Milan servirà in questo finale di campionato?

"Dobbiamo giocare da Milan per vincere le ultime tre partite. La delusione è stata tanta, ma tutte le lacrime le abbiamo buttate fuori. Ora ci vuole determinazione per finire bene il campionato". 

Il Milan rimborserà i tifosi emiliani che non potranno venire a San Siro...

"Questo è il Milan. Faccio un grande in bocca al lupo alle persone che stanno soffrendo, sperando che possa risolversi tutto al più presto". 

Che Samp troverete domani?

"La Samp sta giocando con grandissima dignità e orgoglio, è un avversario difficile. Non sto mettendo le mani avanti, ma sta giocando un bel calcio e ha poco da perdere. Se loro giocano con passione e orgoglio, noi cosa dobbiamo fare?!".

Squadra meno spensierata?

"Spensierati, sorridenti e felici lo sei quando le cose ti vengono bene. Purtroppo quest'anno non abbiamo avuto continuità in campionato".

Sono mancate certezze?

"In difesa siamo partiti con la coppia dell'anno scorso, poi le cose cambiano. Ora c'è Thiaw che sta facendo bene".

- Finisce così la conferenza stampa di Pioli prima della Sampdoria.