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Pioli: "Dest e Brahim recuperati. È stimolante giocare contro le squadre di Juric"

LIVE MN - Pioli: "Dest e Brahim recuperati. È stimolante giocare contro le squadre di Juric"
sabato 29 ottobre 2022, 14:08Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Amici e amiche di MilanNews.it, benvenuti nella sala stampa di Milanello. A breve mister Pioli interverrà in conferenza per presentare la sfida di domani contro il Torino di Juric, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti. Rimanete con noi e il nostro live testuale per non perdervi le dichiarazioni del mister!

13.45 - Inizia la conferenza stampa di mister Pioli.

Cinque giornate non si possono definire una volata, ma quanto sono importanti queste due settimane in vista di gennaio? "Siamo partiti ad inizio stagione con l'obiettivo di finire il 13 novembre il più avanti possibile in campionato e con il superamento del girone. Abbiamo queste 5 partite importanti, la squadra sta bene: domani è la più importante. È stimolante incontrare le squadre di Juric, ti obbligano a trovare soluzioni".

In che categoria di difficoltà va la partita di domani? "Sicuramente presenta molto difficoltà, non ci abbiamo giocato tantissimo tempo fa: malgrado eravamo in buone condizioni l'anno scorso non siamo riusciti a superare il Torino. Vogliamo dare continuità, i campionati si vincono con continuità, risultati, strisce di risultati il più lunghe possibili. Sarà un campionato equilibrato nelle posizioni di vertice. Fare bene domani è importante".

Come stanno Dest e Brahim? Ci sarà del turnover? "Dest e Brahim sono recuperati, sono disponibili per essere convocati. Metterò in campo la formazione migliore in base alle condizioni dei miei".

C'è un rimpianto Pellegri? "No, ha vissuto una stagione problematica a causa di diversi contrattempi. Aveva una concorrenza molto alta, sono state fatte le scelte migliori per noi e per lui. Gli auguro di fare bene, ma dalla prossima partita".

Sulle tante scelte a disposizione: "La squadra titolare c'è ed è quella che inizierà la partita domani, con la consapevolezza di avere tante caratterstiche diverse da mettere a partita in corso. I ragazzi mi stanno dando disponibilità totale, questo è il nostro modo di lavorare. Vogliamo continuare a salire di livello ed è normale avere più giocatori possibili forti, la concorrenza aiuta a tenere alto il livello degli allenamenti: per convincermi devono dare quotidianamente il massimo"

Al 13 novembre volete essere al primo posto? "Per cercare di confermarci dobbiamo fare più punti possibili. Al 13 novembre non credo sarà determinante essere primi o secondi, ma fare più punti possibili. Per vincere bisogna arrivare ad 85 punti almeno, che sono tanti. Abbiamo perso solamente con il Napoli, continuo a pensare immeritatamente: ma dopo siamo stati molto bravi ad inanellare 4 vittorie consecutive".

Su Diaz: "Stava benissimo prima, ora sta bene. Con così tante partite ravvicinate una banalissima contrattura può diventare un problema per la partita successiva: non credo che per tanti dei miei giocatori sarà un problema giocare due partite consecutive, ma vedremo le scelte che farò".

Su Maignan: "Maignan è qui, si sta curando da noi. Lunedì avrà un'altra valutazione e allora stabiliremo quando sarà possibile farlo rientrare".

Su De Ketelaere: "Abbiamo 5 partite importantissime per il nostro presente e futuro, tutti i giocatori sono concentrati su questi. A Milanello non c'è impazienza, abbiamo lungimiranza e lucidità per capire il percorso di un ragazzo giovane, quello che ci interessa sono qualità, intelligenza e disponibilità: ci sono tutte".

Su Ballo-Touré e Gabbia: "Credo che il 13 novembre ci troveremo e nessuno avrà giocato le 7 partite in modo completo. Ho tanti giocatori disponibili e forti da far giocare, farò giocare tutti quelli che riterrò opportuni per vincere le partite".

De Ketelaere può crescere come...? "Difficile fare previsioni, ognuno ha il proprio percorso. Poi può essere che domani elogiamo tutti De Ketelaere per il gol o la giocata che ha fatto. Quando ci sono qualità, intelligenza e disponibilità ci sono tutte le caratteristiche per far sbocciare un talento in un grande giocatore. L'importante è continuare a lavorare con questa voglia, con questa disponibilità, con questa passione che abbiamo tutti qui a Milanello".

Domani può essere un'occasione per Adli? "La squadra di domani sarà la migliore possibili. Chi giocherà i giocatori lo sanno da stamattina. Partita importante e difficile, ma abbiamo le qualità per fare bene".

Su Kalulu e i paragoni: "I paragoni sono difficili e spesso inopportuni. Pierre ha la sua strada da percorrere. Da centrale ha fatto cose eccellenti, tornare a giocare da terzino ci sono volute alcune partite per riprendere confidenza. È un giocatore con personalità e continuità, rimane sempre in partita. È molto affidabile dal punto di vista mentale. Ci sono tante situazioni in cui può migliorare ovviamente. Sta facendo bene e deve assolutamente continuare così".

Cosa deve fare domani il Milan per vincere? "Deve giocare con qualità, l'avversario ci porterà tanta pressione. Abbiamo tanti giocatori con qualità, devono avere la personalità di farsi dare la palla anche con l'avversario vicino. Abbiamo sia qualità che personalità, mi aspetto una prova positiva".

Sul suo rinnovo di contratto: "Come nei matrimoni c'è solo da rinnovare le promesse, poi non so se sarà tra un mese o due, non sarà un problema. Ci conosciamo sempre meglio e abbiamo tante sfide da affrontare insieme".

Su Thiaw e Vranckx: "Stanno crescendo tanto, sono pronti. Poi ho tante soluzioni ma sicuramente sono pronti per aiutare la squadra".

Che Pobega vi ha riconsegnato Juric? "Più completo e consapevole. Ha fatto un'ottima stagione giocando con continuità. Si sa muovere bene in entrambe le fasi, ha caratteristiche importanti che secondo me mancavano alla squadra".

Il Pioli 'psicologo'. Qual è il suo segreto? "È sempre stata una mia priorità cercare di far salire di livello e ottimizzare le qualità dei giocatori a disposizione. Deve essere la priorità di ogni allenatore. Il club ci mette a disposizione qualità umane e tecniche, noi siamo qui per svilupparle. Poi è chiaro che qui lo stiamo facendo anche con attimo risultati perché il materiale è di ottimo livello. Gli attori sono loro, se continuano a migliorare è perché hanno qualità e la disponibilità a lavorare in un certo modo. Grandi meriti vanno al club e ai ragazzi per la volontà e al sacrificio che ci mettono tutti i giorni".

Domani è da impostare sul piano fisico o sulla qualità? "Ci sarà da lottare, tante seconde palle e tanti contrasti. Oltre la qualità che è sempre determinante vincere contrasti non può venire a meno".

C'è ancora uno step da fare sul piano della consapevolezza? "La squadra continua a credere nelle proprie qualità, soprattutto nei momenti difficili della partita ed è un miglioramento importante. Tutte le vittorie passano attraverso momenti di difficoltà: sanno che lavorando insieme con disponibilità e compattezza hanno le qualità per superare le partite più difficili".

Allenando Giroud, Tomori e Origi ha capito quali sono le differenze tra i giocatori di Serie A e quelli che arrivano dalla Premier? "Hanno una mentalità dove si fanno meno domande. Se ci sono 90 minuti di allenamento lo fanno a mille all'ora. Noi siamo più attenti al "perché si fa questo o quest'altro", magari ci togliamo qualcosa a livello mentale. Loro sono molto più leggeri, vanno al campo dando il massimo seguendo il coach. Sono molto più liberi e meno preoccupati e pensierosi".

Nello spogliatoio ne avete parlato di quello che è successo a Pablo Mari? "Ne abbiamo parlato, ci ha colpito tutti. Ti fa capire che siamo nelle mani del destino e che dobbiamo essere il più attenti possibili. La sera dell'incidente ho sentito Adriano Galliani che mi ha chiamato subito per chiarirmi come erano andate le cose. Siamo vicini a Pablo Mari e siamo contenti che supererà l'incidente. Certe cose non dovrebbero succedere".

14.08 - Termina la conferenza stampa di mister Pioli.