live mn

Pioli: "In Champions da inizio gennaio. Ibra? La squadra ha bisogno di lui"

LIVE MN - Pioli: "In Champions da inizio gennaio. Ibra? La squadra ha bisogno di lui"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 20 luglio 2020, 14:17Primo Piano
di Thomas Rolfi

Amici di MilanNews.it, benvenuti a Milanello, dove tra pochi minuti Stefano Pioli parlerà in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Milan. Restate con noi per non perdere neanche una dichiarazione del tecnico rossonero.

Se il Milan ha premuto il bottone della ripartenza grazie al gruppo o grazie ai singoli: "Secondo me entrambe le cose. Ci siamo conosciuti sempre di più, anche i compagni tra di loro a livello di caratteristiche. Siamo più riconoscibili sul campo e diventa più facile trovare situazioni che ci danno dei vantaggi. E' altrettanto vero che le prestazioni di molti singoli sono cresciute e questo ha fatto sì che crescesse tutto il collettivo".

Sulla partita di domani in ottica corsa all'Europa: "Noi dobbiamo puntare a raggiungere chi sta davanti a noi. Stiamo andando forte, abbiamo ancora qualche partita. Abbiamo ancora due punti di svantaggio, ma non possiamo fare altro che pensare alle nostre gare. Affrontiamo un avversario che sta andando altrettanto forte, che ha perso solo contro l'Atalanta, pareggiando contro Inter e Juventus e battendo la Lazio. E' una squadra che gioca un bel calcio. E' una delle poche squadre, forse l'unica, che ha tre attaccanti in doppia cifra, ovvero Boga, Berardi e Caputo. Il Sassuolo ha un reparto offensivo da tenere in grande considerazione e una squadra da affrontare con grande rispetto".

Sul calendario duro: "Saranno appuntamenti ravvicinati e tutti molto difficili, così come le prossime due partite contro Sassuolo e Atalanta. E' chiaro che la partita con il Bologna, che abbiamo chiuso abbastanza presto, abbia permesso di fare rifiatare qualche giocatore. A livello mentale siamo in un momento positivo e questo aiuta a recuperare più velocemente tra una partita e l'altra. Ieri la squadra mi sembrava stesse bene fisicamente dopo la partita".

Sulla caratteristica che vede in più rispetto all'andata: "C'è più fiducia, sappiamo superare i momenti difficili delle partite perchè abbiamo più consapevolezza dei nostri mezzi. Abbiamo qualità collettive e, soprattutto, singole che ci permettono di superare le difficoltà".

Se è quasi un peccato che finisca ora la stagione o se terminerà la benzina il 2 agosto: "A me interessa che duri fino al 2 agosto. Stiamo correndo forte, fare i punti che abbiamo fatto era difficile da prevedere. Il serbatoio è ancora messo bene, non siamo in riserva. Le prossime due sono quelle in cui dovremo dimostrare di essere una grande squadra, poi avremo un po' più di tempo per recuperare in vista delle successive gare".

Se il Milan lascia in eredità qualcosa in vista della prossima stagione visto le ultime 8 partite: "Secondo me è giusto allungare il periodo. Sto facendo vedere alla squadra la classifica da inizio gennaio in avanti. Siamo quarti in classifica, guardando questo periodo, e probabilmente saremo terzi questa sera. E' un lungo periodo che ci vede protagonisti di prestazioni ad altissimo livello ed è un segnale che la squadra sta dando per il presente, ma anche per il futuro. Tanti giocatori stanno dimostrando di essere all'altezza di un club così importante e di una maglia così prestigiosa".

Sulla crescita di Calhanoglu: "Era la crescita che mi aspettavo da Hakan, perchè ha qualità tecniche, fisiche e mentali per essere questo tipo di giocatore. Ha tutto per essere un top, e lo sta dimostrando. Sono convinto che può ancora crescere e diventare un giocatore di riferimento per questa squadra".

Su Bennacer: "E' un centrocampista completo che sa fare bene entrambe le fasi di gioco. E' uno dei giocatori che ha sfruttato meglio il cambio di modulo. Questo è il ruolo in cui può sfruttare al meglio le proprie caratteristiche".

Se i numeri offensivi: "Dobbiamo cercare di essere pericolosi in fase offensiva con più giocatori possibili. La presenza in campo e la posizione di Ibra ci dà tante soluzioni, perchè lui è bravo ad uscire dall'area e i compagni bravi a sfruttare questi spazi. I numeri sono eccellenti, inutile negarlo. Domani, però, dovremo bravi ad essere dentro alla partita. Dobbiamo fare più punti possibili fino al 2 agosto".

Sul cambio di Ibrahimovic e come sta: "Era arrabbiato perchè voleva giocare tutta la partita e fare gol. Le ultime due prestazioni di Ibra sono state di grandissimo livello, è stato un punto di riferimento per i compagni. La squadra ha bisogno di Ibra dall'inizio, quindi deve stare bene".

Se è una soddisfazione personale aver rivalutato tanti giocatori: "La soddisfazione più grande per un allenatore è quando un giocatore si fa trovare pronto. In questo periodo, in cui si ha la possibilità di avere cinque cambi, è importante avere giocatori pronti e che diano tutto alla squadra anche entrando a gara in corso".

Su cosa erediterà la squadra nella prossima stagione: "La mentalità, la voglia di fare e provare ad essere padroni delle partite e la consapevolezza delle proprie qualità".

Sulle 200 presenze con il Milan che raggiungerà domani Donnarumma: "E' un traguardo importante, Gigio deve avere ambizione e continuare a lavorare come sta facendo e, se possibile ancora di più. Ha le potenzialità per diventare il più forte del mondo, ha tutte le qualità, tecniche e morali, per essere veramente un grandissimo".

- termina qui la conferenza stampa di Stefano Pioli