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Pioli: "La Juve mi fa paura? No, a me fa paura l'Empoli domani. Zlatan sta un pochino meglio"

LIVE MN - Pioli: "La Juve mi fa paura? No, a me fa paura l'Empoli domani. Zlatan sta un pochino meglio"
© foto di Nicholas Reitano
venerdì 11 marzo 2022, 14:50Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Amici e amiche di MilanNews.it, benvenuti nella sala conferenze di Milanello! A breve mister Stefano Pioli parlerà ai giornalisti presenti per presentare l'importante sfida casalinga di domani sera contro l'Empoli di Andreazzoli. Rimanete con noi per non perdervi tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero grazie al nostro live testuale!

14:30 - Inizia la conferenza stampa di mister Stefano Pioli.

La corsa al biglietto dei tifosi questa settimana e in tutta la stagione: "Credo che la soddisfazione più bella che possiamo avere è vederli felici, quando ci riusciamo siamo soddisfatti. La loro passione ci può fare molto bene e siamo contenti di trovarli anche domani sera".

L'umore dopo Napoli: "Soddisfatti della prestazione sì, ma l'ultimo gradino no: l'ultimo gradino sarà la prossima. Dobbiamo rimanere attaccati al presente e alla quotidianità. Ho visto una squadra concentrata che si è preparata molto bene".

La media punti contro le "piccole": "Non dobbiamo farci ossessionare dal nostro passato, ma pensare che ogni partita è diversa dalle altre. Dobbiamo giocare con continuità, qualità e ritmo per far emergere le nostre caratteristiche".

Sul testa a testa con l'Inter ora che sono usciti dalla Champions: "La settimana è stata contraddistinta dal nostro lavoro e non dalle altre partite. Saranno 10 partite molto tirate, le prime 5 del campionato cercheranno di fare più punti possibili, sarà una lotta serrata. Noi dobbiamo concentrarci sulla prossima e dare il massimo".

Cosa ti aspetti da queste ultime 10 partite? "Difficile fare previsioni, è stato un campionato particolare: nessuno è riuscito ad allungare. Continuo a pensare che le prime 5 sono squadre molto forti che potrebbero fare una striscia di vittorie consecutive, il campionato italiano è molto difficile".

La Juve fa paura? "A me fa paura l'Empoli domani. Abbiamo visto la partita dell'andata, ci hanno creato difficoltà e abbiamo bisogno di giocare bene".

È importante vincere, non importa come? "Sì, ma credo che giocare bene ti aiuta a vincere. Tutti i campionati si lottano e vincono con le partite sporche, le partite vanno sofferte e lottate. Dovremo essere umili e credere nelle nostre qualità".

È un peso psicologico rimanere così in alto? "Io vedo una squadra determinata, convinta e con la serenità necessaria per affrontare questo finale di campionato. Sapremo affrontare le partite con la giusta concentrazione e determinazione".

Hai visto Real Madrid-PSG? "Partita di livello con grandissimi giocatori, è la dimostrazione che in una partita ci possono essere più partite. Le squadre che riescono a viverle con più determinazione e attenzione hanno più possibilità di vittoria".

Sul lavoro fisico: "Quando abbiamo avuto il periodo che abbiamo giocato tanto la settimana la passavi solo a recuperare energie, ora la settimana la passiamo anche a lavorare bene le partite. Per qualcuno ci sarà da lavorare di meno, altri di più, bisognerà essere bravi a gestire le situazioni individuali".

Sull'importanza di domani: "Non c'è stato bisogno del mio intervento per far capire quanto è importante la sfida di domani. L'esperienza del passato è stata utile, ma è inutile continuare a guardare al passato".

Cosa apprezza di più di Giroud? "Di Olivier mi piace tutto, di come gioca per la squadra, sa lavorare in pressione, sa venire a giocare per smistare, sa attaccare la profondità e mi piace soprattutto la persona che è, molto determinata e serena, una persona con cui è un piacere lavorare".

Su un possibile passaggio al 4-3-3: "Non è stata la prima volta che l'abbiamo fatto, prepariamo ogni partita per avere dei vantaggi e sono situazioni che posso effettuare perché ho la fortuna di avere giocatori molto disponibili e mi aiuta molto a preparare le partite".

Su Ibra: "Zlatan dà tutto e tanto alla squadra in tutto quello che fa, per il suo carisma, per la sua qualità, per il giocatore intelligente che è in campo: sa quando riempire l'area e quando no. Sta un pochettino meglio, ci darà un grande supporto".

Sul gioco con i piedi di Maignan: "Il giocatore che è in possesso palla è più o meno bravo in base ai movimenti dei compagni senza palla. Gli avversari ormai ci conoscono bene, è importante dare soluzioni con i movimenti. Mike sta sfruttando al meglio tutte le sue qualità, sia col gioco corto che lungo".

Tonali può rifiatare domani? "Tonali sta bene come stanno bene Kessie, Bennacer e Diaz. Giochiamo in 11, sapete quanto è importante avere caratteristiche diverse in panchina. Sono molto fiducioso perché abbiamo i giocatori adatti per cominciare la partita e per avere soluzioni a partita in corso".

Tra Romagnoli e Kalulu che scelta sarà? "Tecnica, cerco di schierare la formazione migliore. Chi riterrò migliore tra i due lo schiererò dall'inizio. Alessio sta bene dopo l'infortunio, chi comincerà lo vedremo domani".

Sul sostituto di Theo domani: "Florenzi con la Sampdoria mi era piaciuto molto, al momento preferirei Calabria a destra e Florenzi a sinistra. Vedremo domani".

Sull'Empoli: "L'Empoli è una squadra molto tecnica e dinamica, non è facile giocare contro un centrocampo che ha due vertici. La nostra squadra sa l'importanza della partita ed è concentrata, da questo punto di vista credo che arriveremo bene a questa partita".

Su Bajrami: "È una squadra imprevedibile, che ama gli inserimenti dei centrocampisti. La qualità dei singoli ci sono. Sono partiti con l'obiettivo di salvarsi, sono molto vicini e bisogna fare i complimenti ad Andreazzoli per il lavoro svolto".

Il suo tratto identitario nel suo lavoro nel Milan: "L'entusiasmo che questo ambiente mi ha dato e l'entusiasmo che ho nell'approcciarmi ai miei giocatori: dobbiamo essere una squadra che ha bisogno di emozione, abbiamo bisogno di sentire qualcosa dentro".

Che Empoli si aspetta, propositivo o compatto? "Credo che con noi all'andatA abbiano fatto un'ottima partita. Poi il percorso può cambiare, non so che scelte faranno: aspettiamoci entrambe le cose".

Se domani potesse giocare dove si metterebbe? "È giusto che giochino i ragazzi che stanno bene. Non sono in condizioni di giocare (ride, ndr). Meno male? Ora non esageriamo (ride, ndr). Non ero così scarso come giocatore".

Su Florenzi: "Fa parte di quei giocatori come Giroud, Kjaer, Zlatan che hanno vinto. Hanno personalità, carattere e che sono esempi per il gruppo".

14.51 - Termina qui la conferenza stampa di mister Stefano Pioli.