Maldini, padre anche a lavoro: il rapporto con i calciatori e il futuro con Cardinale

Maldini, padre anche a lavoro: il rapporto con i calciatori e il futuro con CardinaleMilanNews.it
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lunedì 26 settembre 2022, 18:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Nel pomeriggio di ieri, il direttore dell'Area Tecnica del Milan Paolo Maldini ha parlato a 360 gradi al Festival dello Sport di Trento del mondo rossonero. L'ex capitano del club ha affrontato diversi temi: dallo Scudetto vinto a quello che si vuole vincere, dalla Champions a qualche ricordo del passato. Ciò che ha colpito di più è però i termini con cui Maldini ha parlato dei suoi calciatori e del nuovo progetto con Cardinale.

Come un padre

"Un pochino con i miei calciatori sento questo rapporto padre-figlio [...]. C'è un colloquio non dico giornaliero, ormai parlo sempre più singolarmente che al gruppo squadra.", questo uno dei passaggi di Maldini durante la chiacchierata di ieri. Un fattore che sottolinea e rimarca come l'ambiente rossonero sia realmente sano e positivo. Un personaggio della caratura del dirigente del Milan che ti fa da mentore o quasi non può che essere un valore aggiunto per tutti i calciatori, specialmente per i difensori: "Con i difensori può capitare che i discorsi vadano sul campo, soprattutto sull'uno contro uno. Le questioni sono varie: tecniche, di vita, di comportamento". Clima familiare che si riverbera anche con i colleghi più stretti come Massara. Sul direttore sportivo Maldini ha dichiarato: "Io non lo conoscevo[...]. Ha la mia età, un percorso diverso dal mio e una visione diversa, è fondamentale. Condivide i principi fondamentali della vita, e siamo praticamente una coppia di fatto, viviamo in simbiosi". Un duo che era sembrato molto affiatato già grazie a quanto mostrano le telecamere sugli spalti ogni fine settimana.

Futuro sicuro

Ma ciò che rassicura maggiormente i tifosi del Milan, è quello che emrge dalle parole di Maldini sul futuro del club rossonero, acquistato a fine agosto dal fondo americano RedBird di Gerry Cardinale. Sul nuovo proprietario, l'ex capitano è stato chiaro: "L'idea che viene trasmessa è una sorta di continuità rispetto ad Elliott, hanno preso questo club che è stato risanato dal punto di vista economico e che adesso dovrebbe riuscire a risalire verso obiettivo un pochettino più grande". Insomma se Maldini si fida della continuità di progetto si può stare tranquilli, anche perchè Paolo ha sempre dichiarato di voler far tornare il Milan ai fasti di un tempo, specialmente in Europa. Questo si dovrà e si potrà fare se la gestione economica sarà oculata e votata al guadagno, per questo lo stadio è un capitolo fondamentale. Maldini ha detto: "Il Milan non finisce con San Siro, va avanti. Dobbiamo creare qualcosa che ci renda comeptitivi ed è lo stadio, altrimenti davvero rimaniamo a raccontarci le cose degli anni che furono e non è una cosa che mi entusiasmi molto". Il messaggio è chiaro anche se doloroso per i nostalgici di San Siro, oggi nel 2022, se il Milan vuole contunuare il processo di crescita e ridurre il gap con i grandi club europei deve avere un nuovo impianto.