Meno dieci al raduno: cosa c'è e cosa manca al Milan di Giampaolo

Meno dieci al raduno: cosa c'è e cosa manca al Milan di GiampaoloMilanNews.it
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domenica 30 giugno 2019, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

A "meno dieci" dal raduno a Milanello, in programma per il 9 luglio prossimo, andiamo ad analizzare quali sono le esigenze della rosa milanista, al netto dell'arrivo di Krunic e (probabilmente) di Theo Hernandez, giocatore per cui il club rossonero sarebbe ad un passo (accordo col Real Madrid per circa 20 milioni di euro).

COSA C'E' - Considerando il 4-3-1-2 di Marco Giampaolo, passiamo in rassegna le attuali certezze della formazione milanista. Gigio Donnarumma, qualora restasse, sarebbe un pilastro del nuovo Milan, ma sappiamo che il classe '99 è uno dei giocatori al centro del mercato in uscita. Qualora fosse ceduto il Milan dovrebbe probabilmente sostituirlo, a meno che non si punti su Reina e Plizzari. Considerando il ventilato acquisto di Hernandez, la retroguardia sembrerebbe già a posto, con un unica "lacuna" che andremo a studiare più tardi. Sicuri della permanenza sono Paquetà e Piatek, rispettivamente mezz'ala (o trequartista) titolare e centravanti di riferimento. In caso di permanenza anche Kessie farebbe parte della formazione tipo, mentre Calhanoglu, almeno sulla carta, dovrebbe rappresentare una alternativa jolly tra interno e trequarti. Potrebbe avere un ruolo da protagonista anche André Silva, il quale potrebbe diventare la prima scelta nel ruolo di seconda punta, mentre sul ruolo di Suso, se non dovesse partire, ci sono tantissimi dubbi.

COSA MANCA - Visto il "no" di Kabak, il quale avrebbe dovuto (potuto) fare il titolare fino al rientro di Caldara, il Milan dovrà necessariamente acquistare un centrale difensivo che possa aggiungersi a Romagnoli e Musacchio. Considerando l'esclusione dall'Europa League, tre giocatori potrebbero bastare. Il reparto più lacunoso è ovviamente il centrocampo, dove attualmente manca  il regista titolare e un'altra mezz'ala, che diventerebbero due in caso di addio di Kessie: qui il Milan dovrà concentrare maggiormente gli sforzi, soprattutto sul ruolo di vertice basso. L'esigenza potrebbe spostarsi a trequarti qualora Paquetà fosse mantenuto come interno titolare. Un'altra esigenza è in attacco, dove il Diavolo avrà bisogno di una seconda punta che possa adattarsi appieno con Piatek.