Milan, Conti si è preso la fascia destra: equilibrio e coraggio

Milan, Conti si è preso la fascia destra: equilibrio e coraggioMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 10 dicembre 2019, 16:10Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Sarà banale e può anche sembrare una frase fatta, ma è evidente che Andrea Conti abbia una forza e una volontà superiore rispetto a molti altri calciatori, un qualcosa in più che da quest’anno gli ha permesso di diventare il terzino destro titolare del Milan. Non può essere altrimenti, perché in pochi sarebbero riusciti a superare due anni da incubo come quelli che ha passato l’esterno ex Atalanta. Arrivato in rossonero nell’estate 2017 dopo un campionato a dir poco strepitoso alla corte di Gasperini, Conti si fece subito male al ginocchio: operazione al legamento crociato e stagione praticamente già finita.

UN DURO COLPO – Nella primavera del 2018, mentre stava recuperando bene e vedeva avvicinarsi il suo rientro in campo, Andrea si fa male di nuovo al ginocchio. Gli esami purtroppo non lasciano dubbi: si dovrà operare di nuovo. E così, dopo aver perso una stagione calcistica e 37 partite di quel Milan che lui in estate aveva voluto fortemente, Conti ricomincia ancora una volta il suo calvario. Sono altri 6 mesi, da Aprile ad Ottobre, ma questa volta sembra che la riabilitazione sembra essere andata per il meglio. Le difficoltà purtroppo non erano finite: dopo un anno e mezzo fermo in molti si chiedevano se Conti potesse mai ritornare il giocatore esplosivo e straripante visto a Bergamo. Il terzino torna in campo il 22 dicembre 2018 contro la Fiorentina, Gattuso gli concesse solo 7 minuti di partita. Il primo guizzo del vero Andrea lo si vede contro il Genoa, il 21 gennaio 2019: Andrea risultò determinante con l’assist per Borini che portò il Milan in vantaggio. Finirà la stagione con 15 presenze fra Serie A, Supercoppa e Coppa Italia, offrendo 3 assist.

I DUBBI ESTIVI - Durante lo scorso calciomercato sono arrivate al Milan tante offerte, sia in prestito che a titolo definitivo, ma il terzino ha sempre rifiutato le proposte arrivate, convinto di potersi giocare le sue occasioni ancora in rossonero. Inizia la stagione, e con Giampaolo però vede il campo solo per 99’ minuti in 7 partite, e non sono di certo stati minuti positivi. La luce in fondo al tunnel sembrava più lontana che mai, quasi irraggiungibile. Poi però ad ottobre il Milan cambia allenatore: via Giampaolo, arriva Pioli.

LA FIDUCIA DI PIOLI – Complice anche un Calabria abbastanza scarico, Pioli punta subito su di lui: con il nuovo allenatore Andrea parte da titolare in 6 degli ultimi 8 match, migliorando le sue prestazioni di partita in partita e ripagando così Pioli della fiducia ricevuta. Conti si è dimostrato un giocatore affidabile, intelligente, sicuro in copertura e capace di dare molto equilibrio alla manovra rossonera, non disdegnando comunque qualche sovrapposizione per dar man forte agli uomini in attacco. È uno dei giocatori su cui l’ormai famosa “cura Pioli” è più evidente, anche dal punto di vista mentale: il laterale non ha paura di contrastare l’avversario e affondare il tackle, dimostrandosi pienamente recuperato dagli infortuni che l’hanno tenuto dal campo per troppo tempo. Dopo due anni terribili Conti è tornato ed è un giocatore nuovo, ma non è solo un modo di dire: la sua crescita in fase difensiva è sotto gli occhi di tutti e siamo sicuri che non ci vorrà molto prima che torni anche ad essere molto determinante anche in attacco. Per ora c’è Theo per quello, ad Andrea tocca un compito altrettanto importante e che è alla base del calcio di Pioli: dare equilibrio.