Milan, Hojlund guadagna posizioni per l'attacco: è lui l'uomo giusto per Allegri?

Le prime parole di Igli Tare da nuovo Direttore Sportivo del Milan hanno riguardato la necessità e l'intenzione, evidentemente condivise con Massimiliano Allegri, di portare un nuovo centravanti da affiancare a Santiago Gimenez: "Per quanto riguarda il centravanti, stiamo cercando un altro giocatore per essere in competizione con Gimenez che io ritengo un ottimo giocatore ma che ha avuto un impatto normale italiano, di ambientamento, da un calcio molto diverso come quello olandese. Perciò abbiamo massima fiducia in lui ma dobbiamo fare anche un altro intervento sul ruolo di centravanti. Ci stiamo prendendo il tempo dovuto per capire che forma prenderà la squadra ma abbiamo le idee chiare su che tipo di giocatore sarà, con le caratteristiche del centravanti vero che dentro l’area può fare la differenza: questo è mancato dall’addio di Giroud”.
I profili chiacchierati durante l'estate sono stati numerosi: Nunez, Retegui, Vlahovic e Rasmus Hojlund, con l'attaccante danese che nelle ultime ore sembra aver scalato posizioni nella scala di gradimento dei dirigenti di Casa Milan. Il Manchester United, arrivato quindicesimo nell'ultima stagione di Premier League, sta insistendo per anticipare il Newcastle e chiudere per Benjamin Sesko, talentuosissimo attaccante sloveno del RB Lipsia. Il classe 2003 lascerà la Germania per circa 80 milioni di euro più bonus: una cifra che da sola, oltre alle sue ottime capacità tecniche, lo investe dei gradi da titolare.
Hojlund, che nell'ultima stagione in Inghilterra ha giocato 52 partite tra tutte le competizioni con 10 gol e 4 assist, non è stato ovviamente messo alla porta dai Red Devils ma è evidente che senza le coppe europee e con l'arrivo di Sesko lo spazio diminuisce sensibilmente. Da qui, nonostante il danese fosse determinato a rimanere e lottare per un posto da titolare, ha iniziato a prendere in considerazione la possibilità di un addio dopo due stagioni ad Old Trafford.
Il nazionale danese ha già esperienza in Serie A, con un'annata con l'Atalanta che l'ha fatto finire sui taccuini di mezza Europa e ha dimostrato, nonostante la giovane età (classe 2003, 22 anni), di avere caratteristiche fisiche e tecniche interessanti: ha già tre stagioni all'attivo in campionati di alto livello. Fisico, con un mancino letale, molto veloce sul lungo e con personalità, oltre che grande attitudine al sacrificio, nel caso in cui lo United aprisse ad un prestito con diritto di riscatto il Milan si farebbe trovare pronto. È una pista da seguire con attenzione.

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan