Milan, la gara di oggi pesa: Elliott tiene all’Europa, uscire ora sarebbe un brutto colpo
L’Europa League, inutile girarci intorno, non è la Champions. Non ha lo stesso fascino né tantomeno la stessa ricchezza intesa come quattrini (parecchi) e blasone delle squadre partecipanti. Ma è comunque una competizione europea, nata dalle ceneri di un trofeo - la vecchia Coppa UEFA - tutt’altro che di ripiego. Per questo va onorata fino in fondo.
BRAND - La gara contro l’Olympiacos pesa eccome sulle spalle di Gattuso e del suo Milan. Perché i vertici del fondo Elliott - evidenzia il Corriere della Sera - tengono molto all’Europa. Uscire ora sarebbe un brutto colpo, un primo grande fallimento stagionale, considerato anche lo spessore - non certo eccelso - delle avversarie del girone. Non è una questione di soldi (il passaggio ai sedicesimi vale appena 500mila euro, un milione in caso di primo posto) ma di immagine, di brand.
PROFILO INTERNAZIONALE - Quando il neo amministratore delegato rossonero, Ivan Gazidis, parla di profilo internazionale intende anche questo: piccola o grande che sia, l’Europa non si trascura... mai. Insomma, in ballo non c’è solo il passaggio del turno, ma anche la faccia. Perché una nobile come il Milan, che ha voglia di tornare fra le grandi, non può fallire certi appuntamenti. Ecco perché Gattuso si affiderà ai titolarissimi (quelli a disposizione, ovviamente).
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