Milan, Leao finalmente decisivo: ora l'atteggiamento è quello giusto

Milan, Leao finalmente decisivo: ora l'atteggiamento è quello giusto
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 10 luglio 2020, 14:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Per Rafael Leao, l'arrivo di Ibrahimovic a gennaio, con lo svedese che lo ha preso sotto la sua ala protettrice fin dal primo giorno, sembrava essere il preludio per una seconda parte di stagione da grande protagonista, ma così non è stato e, anche in virtù dell'esplosione di Rebic, è più il tempo che ha passato in panchina che in campo. Ma la colpa è stata anche e soprattutto sua perchè, come ha anche spiegato più volte Pioli, il giovane portoghese non si allenava con l'atteggiamento giusto. 

NUOVO ATTEGGIAMENTO - Qualcosa però ora sembra essere cambiato e da qualche partita si vede un giocatore che scende in campo con uno spirito diverso. E i risultati si vedono: nonostante sia sempre partito dalla panchina e abbia giocato appena 110' in campionato da quando è ripresa la Serie A, Leao ha segnato tre gol e il suo ingresso sul terreno di gioco è stato decisivo sia a Ferrara contro la SPAL che a San Siro contro la Juventus. 

FEELING CON IBRA - Pioli si gode il "nuovo" Leao che martedì nel post-partita ha confermato di voler restare al Milan anche nella prossima stagione: "Se sarò ancora in rossonero? Sì sì". Purtroppo per lui, però, non ci sarà più Zlatan Ibrahimovic che dirà addio al club di via Aldo Rossi alla fine del campionato in corso. Tra i due c'è un ottimo feeling come ha confermato lo stesso attaccante portoghese: "Zlatan mi ha dato sempre dei consigli, mi ha aiutato, mi ha detto che col mio talento posso fare la differenza". Se lo svedese lo ha preso sotto la sua ala protettrice è perchè è convinto che Leao possa fare grandi cose. Ora tocca a Rafael dimostrare che Ibra ci ha visto giusto.