Milan, si avvicina il mercato di gennaio: tutte le situazioni da tener d'occhio tra entrate, uscite e rinnovi

Ci avviciniamo al termine del 2022, un anno che per il Milan è stato a dir poco meraviglioso. La squadra di Pioli a maggio è tornata a vincere uno scudetto che mancava da 11 anni, e per tantissimi è stato tra i più belli di sempre, mentre in autunno è riuscita a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta di Champions League dopo 9 anni dall'ultima volta. Un'annata che difficilmente verrà dimenticata dal mondo rossonero, anche se ora l'attenzione è spostata tutta sull'anno che verrà: mancano pochi giorni al 2023, e di conseguenza alla ripresa della Serie A (4 gennaio contro la Salernitana) e al calciomercato di gennaio. Una sessione particolare, che arriva dopo un Mondiale giocato per la prima volta a novembre, in cui il Milan proverà a muoversi per cogliere eventuali occasioni, mettere qualche pezza e destreggiarsi fra eventuali uscite. Andiamo a vedere nel dettaglio le varie situazioni.
PORTIERE - Inutile nasconderlo, quello del portiere è un tema che tiene ampiamente banco nel mondo rossonero. In attesa degli esami a cui si sottoporrà Mike Maignan, out ormai da diversi mesi per un polpaccio che sta guarendo in modo più lento di quanto preventivato, e preso atto che questo Tatarusanu non è un profilo adatto ad una squadra che ha, giustamente, mire importanti per campionato e Champions, Maldini e Massara proveranno a fare un tentativo per anticipare l'arrivo di Marco Sportiello. L'estremo difensore della Dea è in scadenza di contratto ed è praticamente già bloccato dal Milan per l'estate: si cercherà di trovare un accordo con l'Atalanta già per gennaio nel caso in cui il recupero di Maignan destasse qualche preoccupazione di troppo.
ATTACCANTE - Così come Maignan, anche Origi è infortunato ed è in attesa degli esami strumentali. L'attaccante belga, arrivato in estate dal Liverpool con un problema serio alla coscia, non è mai riuscito a trovare continuità fisica e di rendimento a causa di tanti stop sparsi nel corso dei mesi. Anche qui bisognerà capire la gravità del problema e delineare un percorso per il recupero: se dovesse essere troppo lungo non è da escludere che i dirigenti possano provare a Milanello già a gennaio un nuovo centravanti.
LAZETIC - Il giovanissimo serbo ha iniziato finalmente a mettersi in mostra, tra Primavera ed amichevoli. Il materiale interessante su cui lavorare sembra esserci, così come è anche evidente che al momento l'ex Stella Rossa è ancora acerbo e grezzo per essere utilizzato in pianta stabile in prima squadra. Gennaio potrebbe essere l'occasione giusta per un prestito e andare a giocare con molta più continuità altrove, situazione in evoluzione.
BAKAYOKO - La seconda avventura in rossonero di Bakayoko è stata ampiamente al di sotto delle aspettative. Di fatto l'ex Monaco, che è al Milan in prestito dal Chelsea, si è dimostrato un corpo estraneo rispetto al resto della squadra, non riuscendo mai ad incidere in campo e finendo quasi subito ai margini del progetto. Questi saranno gli ultimi mesi in rossonero per il francese, visto che a giugno Maldini e Massara non lo riscatteranno sicuramente. Da capire se vorrà risolvere, insieme al Chelsea, il prestito e andare a giocare altrove o si accontenterà di rimanere in tribuna e percepire l'alto stipendio attuale.
ADLI - La centralità che aveva in Francia al Bordeaux non è riuscito a trovarla neanche lontanamente al Milan, ma Adli rimane comunque un interessante e giovane trequartista sui cui Pioli spera di puntare in futuro. Durante le amichevoli a Dubai ha fatto vedere alcune cose buone ed altro meno buone, mostrando comunque passi avanti rispetto agli spezzoni della prima parte di campionato. Le pretendenti per un prestito non mancano, ma la decisione finale spetta al ragazzo: sia che Yacine decida di rimanere al Milan per giocarsi le sue carte e sia che decida di provare a trovare più spazio in prestito i dirigenti non si opporranno.
RINNOVI - Nella giornata di ieri è andato in scena un importante incontro a Casa Milan tra i rappresentati di Ismael Bennacer e la dirigenza rossonera. Il Milan, che reputa l'ex Empoli un giocatore fondamentale, ha avanzato una proposta da circa 4 milioni di euro netti all'anno, avvicinandosi di molto alle richieste del centrocampista. Non c'è ancora la fumata bianca, ma tra le parti c'è ottimismo e la volontà comune di proseguire insieme. Serviranno altri incontri, ma la strada sembra essere quella giusta. Molto più complicata invece la situazione riguardante Leao, tra multa allo Sporting e lasituazione legata ai suoi rappresentanti, con Mendes e Dimvula non proprio in ottimi rapporti. Senza tralasciare l'ingombrante figura di papà Antonio, anche lui coinvolto direttamente nella questione. La sensazione è che questo è un tormentone che difficilmente si esaurirà nel prossimo mese di gennaio.

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