MN - Mercato Milan, ecco spiegato il meccanismo fiscale che sta adottando il club

MN - Mercato Milan, ecco spiegato il meccanismo fiscale che sta adottando il clubMilanNews.it
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martedì 6 agosto 2019, 20:00Primo Piano
di Pietro Mazzara

Zitto zitto, il Milan in questa sessione estiva di calciomercato ha speso 90 milioni per le acquisizioni, tutte a titolo definitivo, di Rafael Leao, Duarte, Theo Hernandez, Krunic e Bennacer. Un ammontare importante, destinato a crescere da qui al 2 settembre, giorno in cui si concluderanno le trattative di mercato. La strategia rossonera è chiara e punta ad una crescita del valore patrimoniale della rosa, attraverso l’acquisto di calciatori che possano avere un’impennata del valore del loro cartellino. In più, altro dato da non trascurare e sul quale porre molta attenzione è la lunghezza dei contratti fatti sottoscrivere, che sono tutti a cinque anni. Un dettaglio che potrebbe essere insignificante ai più, ma che ci può far capire meglio come sta operando Elliott nella politica di ricostruzione della squadra e quanto possano incidere le cessioni con plusvalenza, non solo in questa sessione di mercato, ma anche nelle prossime.

AMMORTAMENTI COPERTI -  Sul bilancio 2019-20, i cinque acquisti fatti fino a questo momento avranno un costo di ammortamento complessivo di 18 milioni. Esattamente la cifra su base fissa che il Milan ha incassato dalla cessione di Cutrone al Wolverhampton. Questo vuol dire che la plusvalenza piena maturata, ha dato la possibilità al club di avere un ammortizzamento totale del primo anno di carico dei cinque giocatori acquistati. Di fatto, con un cessione da 18 milioni più bonus, il Milan ha “coperto” cinque operazioni che hanno avuto un valore complessivo di 90 milioni. Eventuali altre cessioni che potranno avvenire e che porteranno un segno più nel rapporto ammortamento residuo-cifra incassata, serviranno non solo a dare un segnale importante all’Uefa in sede di analisi dei conti e di Fair Play Finanziario, ma anche ad avere un'ulteriore possibilità di investimento per quelle operazioni che ancora mancano.

MONTE INGAGGI -  Va da sé, inoltre, che il costo del personale sia in fase calante rispetto ai contratti che si sono estinti al 30 giugno. Elliott ha varato una linea precisa per i giocatori under 25, ma non si priverà della possibilità di poter prendere un top player o giocatori di alto livello dallo stipendio che superi i 2.5 milioni annui. È tutto un insieme di incastri e di calcoli con i quali dovremo imparare a fare i conti. Ma per chi si chiedesse come abbia fatto il Milan, in questa sessione, ad aver speso così tanto al netto di 23 milioni (contando la cessione di Djalo al Lille), ha trovato la sua risposta. Ovviamente, per coprire anche gli anni che verranno, ci sarà bisogno di altre coperture e di aumentare i ricavi in maniera sensibile. Perché serve garantire un grande potere d'acquisto se si vuole continuare a costruire una squadra che abbia la chance di tornare in alto.