Nuovo stadio, la prossima settimana parte la lettera per l'avvio dell'accordo di programma. Milan procede spedito su San Donato

Nuovo stadio, la prossima settimana parte la lettera per l'avvio dell'accordo di programma. Milan procede spedito su San DonatoMilanNews.it
sabato 16 marzo 2024, 16:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Il Milan continua spedito, per quanto tempistiche e questioni burocratiche lo permettano, con il suo piano per costruire un nuovo stadio di proprietà a San Donato nell'area denominata "San Francesco". Ieri si è appreso dall'ANSA che il club rossonero depositerà presso il Comune di San Donato i certificati di avvenuta stipula per l'acquisto degli ultimi terreni parte del progetto complessivo di acquisizioni di aree per una superficie totale di circa 660mila mq. 

Parallelamente a questo inizierà un processo di collaborazione con le autorità locali per quanto riguarda la bonifica e riqualificazione dell'area, ad oggi abbandonata, degradata, non fruibile da nessuno in sicurezza e spesso occupata abusivamente. 

Ricordiamo come il progetto del Milan, con la richiesta di variante sui terreni acquistati, prevede 235mila metri quadri di verde fruibile, rispetto ai circa 80mila metri quadri della precedente proposta. L'obiettivo del club è importante ed ambizioso: il progetto intende posizionarsi come il più sostenibile d'Italia e tra i più sostenibili d'Europa, attraverso l'ottenimento della certificazione LEED Gold, l'utilizzo di soluzioni ad alto risparmio energetico e di generazione di energia rinnovabile, ma anche all'implementazione di sistemi per il recupero delle acque. Insieme allo stadio, l'ipotesi progettuale prevede di ospitare il Museo del Club, un Milan store, i nuovi headquarter rossoneri, un hotel e un distretto per l'intrattenimento, nonché un Energy Center per la produzione di energia sostenibile.

Nelle intenzioni e nelle idee si tratta quindi di un progetto con un potenziale enorme, sia per il club e sia per tutta l'area, a partire da San Donato, del sud di Milano. Ma burocraticamente a che punto siamo? La prossima settimana il comune di San Donato, nella figura del Sindaco Squeri, invierà alla Regione Lombardia la lettera per l'avvio dell'accordo di programma (lettera già pronta da giorni): da qui inizierà un iter di circa 18 mesi che coinvolgerà diversi enti: Regione Lombardia, Città Metropolitana Milano, Autostrade, Trenitalia e così via. Se al termine di questo periodo (che può avere una durata massima di 24 mesi) si troveranno soluzioni che mettono d'accordo tutte le parti in causa allora si potrà procedere, finalmente, con i lavori. L'obiettivo del Milan, dichiarato più volte da Scaroni e Furlani, è quello di giocare la prima partita nel nuovo stadio nella stagione 2028/29.

Nel frattempo Massimiliano Mistretta, assessore alle Opere pubbliche di San Donato Milanese, intervistato da Affari Italiani ha parlato così a proposito del progetto: "Se le indagini in corso sulla proprietà del Milan bloccheranno il progetto per lo stadio a San Donato? Noi proseguiamo con l'iter che ci siamo preposti di seguire perché riteniamo che questo progetto meriti di essere valutato. Noi, come amministrazione, portiamo avanti la valutazione del progetto. Poi sarà il Milan ad analizzare tutte quelle che saranno le proposte in campo".