Olivier Giroud e il Milan: quando i gol non si contano ma si pesano

Olivier Giroud e il Milan: quando i gol non si contano ma si pesanoMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 17 aprile 2022, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Nella lunghezza di un campionato è sempre difficile, oltre che ingeneroso, dare meriti a pochi protagonisti per i risultati ottenuti ed il percorso fatto: a questi livelli è necessario l'apporto di tutti, dalla star al gregario. Poi però c'è sempre l'eccezione, che nel caso del Milan ha un nome e un cognome: Olivier Giroud.

Il francese, che nella prima metà di stagione ha sofferto qualche problema fisico di troppo che ne ha condizionato il rendimento, è diventato estremamente decisivo nella seconda parte di campionato grazie a tre gol che al momento stanno dando al Milan la possibilità di essere ancora in corsa per il sogno scudetto. Parliamo ovviamente delle reti messe a segno negli scontri diretti contro Inter e Napoli: due gol da rapinatore, il primo nel derby e quello decisivo allo stadio Diego Armando Maradona, con il terzo, quello che ha firmato il 2-1 finale contro l'Inter, da bomber consumato; stop di tacco in area, de Vrij a farfalle e sinistro secco a battere Handanovic. Marcature di un'importanza indescrivibile, arrivate dopo partite molto difficili e complicate: unico riferimento offensivo al centro del'attacco rossonero, Giroud è riuscito a dire la sua contro difese di livello assoluto come quelle nerazzurra e partenopea. 

In stagione l'ex Chelsea, arrivato a Milano la scorsa estate per un milione di euro più un altro di bonus, non ha segnato tantissimo, per ora il bottino totale è a quota 11, di cui 3 in Serie A, ma ha fatto "solo" gol decisivi: quando il francese ha trovato la via della rete il Milan ha solo e solamente vinto. Gol che lasciano il segno, che permettono alla squadra di Pioli di essere ancora in corsa per lo scudetto dopo un avvio di 2022 difficile e che in caso di arrivo a pari punti a fine stagione con Inter e Napoli permetteranno al Diavolo di finire davanti a tutti. Giroud non sarà un bomber da 30 gol a campionato, ma la sua esperienza, la sua etica del lavoro e il suo saper essere decisivo stanno tenendo vivo un sogno per cui il Milan si batterà fino alla fine, sperando che il numero 9 possa essere ancora protagonista.