Per la prima volta Leao ha concorrenza: deve dare di più o perderà il Milan

Nel giorno della sua presentazione Massimiliano Allegri disse che la stella di questo Milan, Rafael Leao, avrebbe potuto fare una grande stagione. Fino a questo, però, il portoghese ha deluso le aspettative offrendo due prestazioni tutt'altro che all'altezza contro Napoli e Juventus. Prima il "Non ha cuore" di domenica scorsa contro i campioni d'Italia e poi lo sfogo nello spogliatoio dell'Allianz Stadium: il filo tra Leao e Allegri si è teso in fretta...e se si spezzasse?
Leao deve dare di più per (ri)prendersi il Milan
Dopo un mese e mezzo di stop non si poteva pretendere un Leao già al 100%, ma neanche all'80 a dire la verità, in due partite comunque importanti, difficili e delicate come quelle contro Napoli e Juventus. Allo stesso tempo, però, ci si aspettava sicuramente di più, anche perché il portoghese ha dimostrato di essere in grado di decidere le partite.
Adesso lo deve cominciare a fare sotto la gestione Max Allegri, che da lui vuole (anzi pretende) quello che non ha mai avuto nei suoi anni in rossonero: continuità. Questo è il punto su cui la sua carriera prenderà una strada o un'altra, forte ma incompiuto oppure campione. Anche perché per la prima volta dopo anni Leao ha concorrenza al Milan: dall'insostituibile Pulisic alla coppia Gimenez-Nkunku che comunque è insidiosa. Se il rendimento, e l'atteggiamento, dovesse continuare ad essere questo, c'è il serio rischio che il 10 venga escluso più e più volte, proprio come successo nelle ultime due partite. Il discorso allora è sempre lo stesso, tutto dipenderà sempre e solo da lui.

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