Piatek ancora davanti a Leao: il Pistolero è a secco ma dal portoghese non arriva la scossa

Piatek ancora davanti a Leao: il Pistolero è a secco ma dal portoghese non arriva la scossaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 6 dicembre 2019, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

In attesa di avere delucidazioni più o meno definitive dopo la rifinitura di domani, sappiamo che anche questa settimana Piatek parte in vantaggio su Leao, fuori dall'undici titolare dalla sfida dell'Olimpico contro la Roma. Nessuno si stupirebbe di questa gerarchia se il polacco avesse ricominciato a segnare, ma i numeri ci dicono che l'ex Genoa è a secco da sei partite. Perché quindi il classe '99 non è più ripartito dall'inizio?

ANCORA DIETRO - E' innegabile che Piatek stia attraversando un periodo buio, assolutamente negativo, tanto da segnare un solo gol su azione in quattordici presenze stagionali. Eppure Leao, nonostante le enormi difficoltà del collega, non è riuscito a "soffiargli" il posto. E questo non può essere colpa di Pioli. Il giovane attaccante, al di là di alcuni momenti di verve, ha mostrato ben poco, soprattutto nell'ultimo periodo dove si è riaccomodato in panchina dopo due gare consecutive dall'inizio. Se il portoghese fosse entrato in maniera diversa avrebbe avuto buone possibilità di giocare titolare qualche partita, ma con i se non si va da nessuna parte.

PIU' CATTIVERIA - Il Milan ha investito tanto su Leao in estate e non sono in arrivo bocciature, eppure aspettarsi qualcosa in più sarebbe lecito, almeno a livello caratteriale. Anche se Pioli continuasse a preferire Piatek, l'ex Lille dovrà essere bravo a subentrare con la cattiveria giusta, mettendo in difficoltà il tecnico emiliano in vista delle prossime uscite. Il primo responsabile del magro contributo realizzativo è sicuramente Piatek, ma Leao, con un solo gol in undici presenze (546'), ha fatto troppo poco per provare ad insidiare il titolare. Il nativo di Almada ha tutto il tempo per conquistare il Milan ma per farlo servirà dell'altro.