Pioli a Sky: "Ci siamo anche noi per vincere l'Europa League. Sulla cena con Furlani e Ibra..."

Pioli a Sky: "Ci siamo anche noi per vincere l'Europa League. Sulla cena con Furlani e Ibra..."MilanNews.it
giovedì 14 marzo 2024, 21:02Primo Piano
di Antonello Gioia

Stefano Pioli, tecnico rossonero, si è così espresso a SkySport nel post Slavia Praga-Milan: "Sicuramente abbiamo gestito meglio la superiorità numerica rispetto alla gara d'andata, in undici contro undici è stata una partita più difficile ma ci avevano lasciato spazi nei quali potevamo colpire".

Che momento è per voi?
"Stiamo bene, è un momento positivo, i nostri tre giocatori offensivi hanno qualità. Dobbiamo fare bene domenica in un'altra partita difficile col Verona, prima di recuperare energie nella pausa. Abbiamo passato due turni che potevano sembrare semplici ma Rennes e Slavia non erano squadre facili. Ci sono 8 squadre che possono vincere l'Europa League e ci siamo anche noi".

Avete parlato di futuro alla cena con Furlani e Ibrahimovic?

"Nono. La cena l'ho apprezzata tanto, il club mi ha fatto un regalo per le 100 vittorie col Milan. Abbiamo parlato tanto delle nostre cose, questo è un momento in cui dobbiamo essere concentrati sulle cose che dobbiamo fare".

Se loro fossero rimasti in 11...

"Questa curiosità ce l'ho anche io, ma ho preferito che sia andata così. Si muovono tanto, alzano tanto i terzini, come il Rennes con Borigeaud. L'avevamo preparata con Leao più punta e Musah-Theo sulla sinistra. In parità numerica sarebbe stata ugualmente non semplice. Forse non hanno un giocatore o due di livello tecnico altissimo, ma sono preparati. Qui la Roma ha perso 2-0".

È lo standard di Leao questo?

"Deve essere questo. Dipende da lui, parliamochi chiaro. Noi quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, ora dipende da lui: ha esperienza, qualità, potenza, Mi auguro che sia così forte mentalmente da avere questo approccio alla partita".

È diminuito il gap con le grandi del calcio europeo?

"Penso che sia un po' diminuito per il calcio italiano, malgrado le big straniere abbiano delle possibilità economiche nettamente diverse dalle nostre. Il gap è diminuito. Eliminazione dell'Inter una sorpresa, rientra tra le squadre migliori europee. Non siamo così tanto lontani, ma non è facile mantenere alto il livello se all'estero continuano a spendere e a migliorarsi".