Probabile formazione - Due rientri eccellenti e una doppia novità: le ultime sull'11 anti-Atalanta

L'ultima sfida di campionato del 2016 per tentare di tenersi stretto il terzo posto, contro un avversario ostico ed altrettanto capace di sorprendere in questa prima parte d'annata. Il Milan è pronto ad affrontare l'Atalanta nell'anticipo in programma alle 18 di domani a San Siro: rispetto alla gara di Roma, Vincenzo Montella dovrebbe optare per qualche novità di formazione, con un piacevole ritorno e gli importanti rientri di Bonaventura e Kucka nell'11 titolare rossonero.

RIECCO ANTONELLI - Davanti a Donnarumma, oltre all'ormai onnipresente trio Abate-Paletta-Romagnoli, ecco il ritorno di Luca Antonelli dal 1': il numero 31 rossonero, la cui ultima apparizione sul terreno di gioco è datata 25 settembre (Fiorentina-Milan 0-0), farà rifiatare Mattia De Sciglio sull'out di sinistra, disputando la 3° gara da titolare della sua stagione.

BERTOLACCI IN REGIA - Con Locatelli diffidato e a rischio squalifica in vista della gara di Supercoppa Italiana contro la Juventus, sarà Andrea Bertolacci (positivo contro la Roma) a rioccupare la cabina di regia del centrocampo rossonero, dando un turno di riposo al talento classe '98: al suo fianco il rientrante Kucka e Mario Pasalic, altra nota lieta della sfortunata trasferta dell'Olimpico ed in grande crescita rispetto alle prime apparizioni.

NIANG OUT, C'E' JACK - Pur con Bacca recuperato, ma al lavoro da soli due giorni in gruppo in questa settimana, sarà ancora Gianluca Lapadula a partire dal 1' al centro dell'attacco rossonero: al suo fianco l'inamovibile Suso e Jack Bonaventura, recuperato dopo l'infortunio patito ad Empoli e schierato da esterno sinistro nel tridente offensivo. Niente campo, dunque, per M'Baye Niang, decisamente opaco nelle ultime uscite e pronto a partire dalla panchina.

Ecco dunque l'11 che dovrebbe scendere in campo domani contro l'Atalanta:

4-3-3: Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Bertolacci, Pasalic; Suso, Lapadula, Bonaventura.