Rinnovo Gigio: un "problema" che va risolto con velocità ed efficacia

Il rinnovo di Gigio Donnarumma, in questo arco storico, è un bel problema da risolvere. Lo ha detto, senza mezzi termini, Paolo Maldini nel corso della prima conferenza stampa della stagione con il direttore tecnico rossonero che ha aggiunto come sia pronta una proposta in linea con il valore del giocatore. Parole che confermano, dunque, quanto vi stiamo raccontando da settimane ovvero che il Milan presenterà a Gigio un’offerta da almeno 6 milioni netti all’anno più bonus, con la durata contrattuale che dovrebbe essere estesa fino al 30 giugno 2023. Sul tavolo di Mino Raiola sarà fatta recapitare questa proposta, che però non contiene – nelle sue macro zone – una condizione molto importante e cara all’agente italo-olandese: la clausola risolutoria. È qui che Mino cercherà di tenere il punto, perché quanto emerso da ambienti a lui vicini racconta di come Raiola voglia poter avere una via d’uscita nel caso in cui il Milan non dovesse tornare ad alti livelli. L’ammontare di questa clausola, sempre secondo il procuratore, non dovrebbe superare i 50 milioni mentre i rossoneri, sotto questo aspetto, cercheranno di non farsi prendere per il collo.
TEMPISTICHE - Ciò che fa riflettere e pensare è come il Milan sia arrivato a portare la questione del rinnovo del contratto a meno di un anno dalla scadenza. Maldini, in conferenza, non si è nascosto dietro all’evidenza dei fatti e adesso servirà chiudere in fretta la questione, anche perché portarla ancora per le lunghe vorrebbe dire vivere con questo tormentone fino alla firma o – e la cosa non è da augurarselo – alla rottura. Gigio ha già manifestato la sua volontà di rimanere al Milan (sul tavolo c’è anche il rinnovo del fratello Antonio) ma con Mino Raiola di mezzo, ogni scenario che oggi è bianco, può diventare nero. Una volta espletata la vicenda Ibrahimovic, il rinnovo di Donnarumma dovrà diventare prioritario per la società perché i rischi di un prolungamento dei termini di trattativa non sarebbe un bel segnale.
PROVA DI FORZA - Ovviamente, la vicenda del rinnovo di Gigio è anche un esame importante per Elliott e, nello specifico, per il management rossonero. Donnarumma è un patrimonio tecnico-economico della società, la proprietà non vuole perderlo a zero e lui non vuole fare questo sgarbo al club che lo ha fatto diventare uno dei migliori portieri del mondo. Dunque, servirà essere veloci ed efficaci, smaltire le procedure della macchina interna e portare a casa un rinnovo che metterebbe in pace, almeno per un po’, un argomento assai delicato come ha sottolineato domenica Raiola.

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