Scontro diretto, questo sconosciuto: in due anni il 17% di vittorie

Scontro diretto, questo sconosciuto: in due anni il 17% di vittorieMilanNews.it
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lunedì 22 aprile 2013, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Dopo la trionfale stagione 2010/11, dove il Milan vinse entrambi i derby, sconfisse la Juventus a Torino (ma perse in casa) e riuscì a fare un bis contro il Napoli, il bilancio degli scontri diretti rossoneri è diventato a tratti imbarazzante. Prendendo in esame le annate 2011/12 e 2012/13, contando le 23 gare fin qui disputate contro Juventus, Inter, Napoli, Fiorentina, Lazio e Roma, l'undici di Allegri ha vinto soalmente 4 partite: un 17,4% che non può rendere giustizia ad una squadra blasonata come il Milan. Ma prendiamo in esame nello specifico questo terribile trend, avversario per avversario:

vs Juventus

2011/12

Juventus-Milan 2-0

Milan-Juventus 1-1

2012/13

Milan-Juventus 1-0

Juventus-Milan 1-0

 

vs Napoli

2011/12

Napoli-Milan 3-1

Milan-Napoli 0-0

2012/13

Napoli-Milan 2-2

Milan-Napoli 1-1

 

vs Inter

2011/12

Milan-Inter 0-1

Inter-Milan 4-2

2012/13

Milan-Inter 0-1

Inter-Milan 1-1

 

vs Fiorentina

2011/12

Fiorentina-Milan 0-0

Milan-Fiorentina 1-2

2012/13

Milan-Fiorentina 1-3

Fiorentina-Milan 2-2

 

vs Lazio

2011/12

Milan-Lazio 2-2

Lazio-Milan 2-0

2012/13

Lazio-Milan 3-2

Milan-Lazio 3-0

 

vs Roma

2011/12

Roma-Milan 2-3

Milan-Roma 2-1

2012/13

Roma-Milan 4-2

Numeri assolutamente insoddisfacenti, se pensiamo al valore della squadra e a quello delle avversarie (soprattutto lo scorso campionato, ma non solo). La sfortuna non può essere più interpellata, perchè tolte due/tre occasioni, il Milan non ha quasi mai dato la sensazione di poter portare a casa il massimo della posta contro dirette concorrenti o sfidanti di prestigio. Un cammino balbettante che ha causato molti dei mali rossoneri, visti i 20 punti conquistati sui 69 disponibili. Ora c'è da difendere un terzo posto con un punto di vantaggio e un solo scontro diretto da giocare (contro la Roma a San Siro): il Milan non può più sbagliare e dovrà vincere tutte le partite restanti, cercando la definitiva maturazione anche contro rivali più attrezzate.