Tomori e quella clausola che ha fatto imbufalire i tifosi del Chelsea. Ora il difensore varrebbe già più di 28 milioni

Tomori e quella clausola che ha fatto imbufalire i tifosi del Chelsea. Ora il difensore varrebbe già più di 28 milioniMilanNews.it
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venerdì 12 marzo 2021, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Non inganni la distrazione, in coabitazione con altri compagni di squadra, sul gol di Diallo, una rete quasi casuale visto quello che era l'andamento del match. Fikayo Tomori è stato fondamentale per la prova del Milan all'Old Trafford: la sua esuberanza e fisicità, ad anticipare e sovrastare gli avversari, ha limitato il più possibile il grado di sofferenza rossonero, permettendo poi di rilanciare l'azione e di condurre il gioco con orgoglio. D'altronde Paolo Maldini lo ha spesso ripetuto in intervista: alla difesa del Milan serviva un difensore con caratteristiche precise, velocità e abilità nell'uno contro uno. E il giovane inglese ha saputo estinguere queste esigenze.

UNA CLAUSOLA VOLUTA - La dirigenza rossonera avrebbe potuto chiudere per Tomori almeno una settimana prima rispetto all'ufficialità, eppure Maldini e Massara hanno spinto a lungo per inserire e poi abbassare il diritto di riscatto sul contratto del classe '97. Quei 28 milioni, che a gennaio sembravano una montagna invalicabile, una clausola inserita quasi "tanto per", ora rappresentano una cifra sì elevata, ma perfettamente congrua e spendibile per questo forte ragazzo. Ci ricordiamo quando, a settembre, il Bologna chiese 25 milioni per il cartellino di Tomiyasu: una richiesta legittima che, tuttavia, fa comprendere come qualsiasi alternativa costerebbe una cifra ben poco distante rispetto a quella da corrispondere ai Blues.

LA RABBIA BLUES E IL VALORE DEL GIOCATORE - Proprio quella clausola, resa ufficiale lo scorso 22 gennaio, fece letteralmente imbufalire i tifosi del Chelsea. Dal lato milanista, invece, ci si stupiva, non tanto per sfiducia nel ragazzo, quanto per un lecito dubbio sull'eventuale riscatto del Milan, che sarebbe potuto arrivare solo previo rendimento mastodontico. Ed aspettarsi un impatto simile, da un giovane difensore proveniente da un altro campionato, preso nel mercato invernale, sarebbe stata un'idea fin troppo utopica. Tomori non solo ha bruciato le tappe, ma è diventato ben presto un quasi insostituibile, a dimostrazione che la frustrazione dei tifosi inglesi era più che lecita. Dare per assodato che il Milan investirà 28 milioni sarebbe errato, considerando le tante variabili che esistono nel mondo del calcio, ma è lampante che il nativo canadese ad oggi valga già di più rispetto a quanto richiesto dai londinesi.