Tonali a Sky: "Il Milan non sta rinascendo, sta nascendo. Ho superato un mese difficile"

Tonali a Sky: "Il Milan non sta rinascendo, sta nascendo. Ho superato un mese difficile"MilanNews.it
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martedì 8 dicembre 2020, 18:12Primo Piano
di Thomas Rolfi

Sandro Tonali ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del giovane centrocampista rossonero.

Sull'inizio al Milan: "L'inizio non è stato semplice, perchè arrivavo da un mese praticamente fermo dopo la vacanza. E' stato difficile riprendere a giocare in un nuovo club, c'è voluto un po di tempo, il primo mese di ambientamento. Poi una volta che conosci i ritmi, i compagni, il mister e lo staff è semplice andare avanti in un gruppo del genere".

Se dentro di te vive più il Milan da Sandro e quindi da tifoso o da Tonali, quindi da calciatore: "La vivo più da Tonali, perchè son cresciuto. Il Sandro va lasciato leggermente da parte, per la mia carriera. Sicuramente ce l'ho sempre dentro di me, però adesso sono un giocatore del Milan e ho la testa solo per il Milan da giocatore. Sono due cose abbastanza differenti. Giocare è la mia passione, in più gioco per la mia squadra del cuore. Vanno distinte, ma tenute in considerazione, perchè è la squadra che ho dentro di me da tutta la mia vita".

Su Pioli: "E' il nostro capogruppo. E' la prima persona che ci sta facendo vedere la strada giusta e noi lo stiamo seguendo tutti quanti insieme. Puoi restare anche ore a parlare con il mister, ti può spiegare tutto, dai tempi di gioco al nostro modo di giocare. Lui è aperto con noi e siamo felici di avere un mister del genere".

Sulla rinascita del Milan nel 2020: "Quando giochi così più che una rinascita è una nascita, perchè un Milan così era tanto tempo che nessuno lo vedeva. Fa piacere essere dentro a questo Milan, vincere e convincere. I numeri sono incredibili, non perdiamo da marzo ed è tanta roba in Serie A. Il Milan è speciale, perchè al Milan non puoi trovarti male. Nessun giocatore, forse, si è mai trovato male in questa società. E' diverso, perchè le persone che ti seguono sono tutte persone umili".

Sull'ambizione crescente: "L'ambizione non cresce sempre di più, perchè è alta. E' normale che dopo tanti risultati così credi che possa arrivare a determinati obiettivi, quindi ti avvicini sempre di più. Poi sai che puoi fare tutto, con compagni simili. Sai che puoi arrivare a qualsiasi obiettivo, ma sai anche che non puoi metterti in testa degli obiettivi, perchè li puoi stravolgere. Come quello di non perdere, che sta diventando un obiettivo che deve durare per il più lungo tempo possibile".

Se il Milan sta tornando ai fasti di un tempo: "Non stiamo tornando il Milan di una volta, però stiamo dimostrando di essere il Milan".

Sulla lettera a Santa Lucia: "La lettera sicuramente la farò come ogni anno. La dovrei già fare adesso, in questi giorni. Quello che scrivo non lo so, ma Santa Lucia mi ha già ascoltato. Mi ha dato tutto il Milan, quindi quest'anno non pretendo tanto da lei".