Tra amnesie e capolavori. A Londra servirà la versione top di Tomori

Tra amnesie e capolavori. A Londra servirà la versione top di TomoriMilanNews.it
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domenica 5 marzo 2023, 20:00Primo Piano
di Redazione MilanNews

Preso in prestito per 6 mesi dal Chelsea, tanto gli è bastato per entrare nel cuore dei tifosi e negli apprezzamenti di Paolo Maldini (che di difensori se ne intende) e Frederic Massara. Tra Fikayo Tomori e il Milan è stato praticamente amore a prima vista e i 28 milioni investiti nell’acquisizione del suo cartellino lo testimoniano. A maggior ragione, in aggiunta, se si considera quanto sia oculata la gestione economica della dirigenza rossonera in un progetto che punta alla competitività rispettando il concetto di sostenibilità. Fikayo Tomori, di tutta risposta, non ha tradito le aspettative, confermandosi un ottimo difensore, al netto di qualche défaillance di troppo per un giocatore del suo livello.

TOMORI, TRE PARTITE DA DIMENTICARE

Quella dell’Artemio Franchi contro la Fiorentina è stata una prestazione che di sicuro l’ex difensore dei Blues non ricorderà con piacere. Autore del fallo da rigore su Ikoné, che ha sbloccato una partita che l’inerzia del campo vedeva già indirizzata verso i padroni di casa, Tomori non è nuovo ad errori ingenui e superficiali. Torna subito alla mente l’errore su Lautaro nel derby di Supercoppa. E a voler essere maliziosi, l’espulsione contro il Chelsea (che non c’era), ha visto Tomori cedere alla stessa ingenuità contro Mount alla quale ha ceduto contro Ikoné, con la differenza che quella contro la Fiorentina fosse un fallo vero e proprio e quello contro il Chelsea no. Ma la dinamica e l’errore concettuale di fondo, una volta che l’avversario si fa imprendibile, sono gli stessi. Un aspetto, probabilmente il più importante e di sicuro il più palese, che vede in Tomori un difensore già forte e con ulteriori margini di crescita, sui quali è quanto mai prioritario lavorare per crescere ancora ed alzare il proprio livello.

TOMORI, TRE PARTITE DA RICORDARE

Le prestazioni insufficienti di Fikayo Tomori al Milan, comunque, sono poche. E tra le tante sufficienti, se ne collezionano tantissime di alto livello. Una di queste non può che essere Napoli-Milan del marzo 2022, nella quale, grazie alla sinergia e all’intesa con Pierre Kalulu, ha dominato difensivamente e permesso al Milan di portare avanti la corsa scudetto con una vittoria di 1-0. Un’altra grandissima partita di Tomori con la maglia del Milan è stata nel successo contro il Salisburgo a San Siro (4-0), squadra che ha messo sulle corde anche la Roma in Europa League e che nella sua rosa annovera giocatori di tutto rispetto, come il portiere Livakovic (ammirato al Mondiale con la Croazia) o l’oggetto del desiderio di mezza Europa, quell’Okafor che al Milan ha anche segnato, in Austria. E come dimenticare quello Juventus-Milan di maggio 2021, nel quale il centrale inglese ha anche trovato il suo primo gol con la maglia rossonera? La verità è che per essere un difensore di livello mondiale devi avere della qualità superiore, che va accompagnata da una concentrazione ed un’affidabilità costanti tanto nei 90 minuti, quanto nell’arco di una stagione. A Fikayo Tomori le qualità non mancano e per diventare un centrale di livello assoluto il margine di crescita (tenendo presente che il livello attuale sia comunque alto) è tutto mentale.

di Luca Vendrame