Tra un sogno impossibile e un miracolo da compiere: Leonardo e Maldini chiudono al grande colpo. E se invece fosse un altro bluff?

Quella andata in scena lunedì pomeriggio a Casa Milan non è stata solo la giornata della presentazione di Paolo Maldini al Milan: un totem, una leggenda vivente tornata in quella che è, indiscutibilmente, casa sua. Nell'occasione, infatti, sono state poste anche delle domande di mercato a Leonardo. Il direttore generale dell'area tecnico-sportiva, pur non sbottonandosi - ad eccezione sulla partenza di Kalinic - ha parlato sia di possibili entrate che di uscite. Il minimo comun denominatore, però, dev'essere quello di restare all'interno dei paletti del Financial Fair Play, perchè l'impegno con la UEFA, per citare il brasiliano, è molto stretto: "Compatibilmente col Financial Fair Play, non ci sarà il top. Si può inventare un modo, facendo un mezzo miracolo, per avere qualcosa in più per la squadra. Non è detto che ci riusciremo".

NO AL SOGNO DICHIARATO - Tra i tanti quesiti a cui ha risposto, ce n'è stata uno su Sergej Milinkovic Savic, il sogno di tutti i tifosi del Milan per il centrocampo. Il direttore generale dell'area tecnico-sportiva del Diavolo, però, ha smorzato gli entusiasmi, pur utilizzando parole al miele per il giocatore della Lazio, rispondendo così: "E' un sogno, ma non per noi. Tante squadre lo sognano. Non ci è concesso sognare giocatori di questo valore. Un anno fa mi è stato chiesto su che calciatore prendere in Serie A, ho detto lui perchè ha grandi margini. Oggi però non è fattibile". Lo stesso Maldini ha rincarato la dose dicendo chiaramente che "non ci saranno spese pazze" in questa sessione.

E SE FOSSE UN ALTRO BLUFF? - Parole che chiudono definitivamente ad un grande colpo in questa sessione di mercato? Forse, ma con un dirigente con la cosiddetta 'poker face' come Leonardo non è da escludere che possa essere un bluff. Basti pensare a quando, pochi giorni prima di chiudere l'accordo con la Juventus, definiva praticamente impossibile l'affare Caldara-Higuain. Dipenderà, in gran parte, dalle cessioni che il Milan riuscirà a portare a termine in questi ultimi 9 giorni di calciomercato e dalle eventuali formule fantasiose che potrebbe riuscire a trovare per portare a casa dei rinforzi significativi per la squadra di Gattuso.