"Troppo brasiliano" prima, poco brasiliano ora: Paquetà, giudizio rimandato ma il solo sacrificio non basta

"Troppo brasiliano" prima, poco brasiliano ora: Paquetà, giudizio rimandato ma il solo sacrificio non bastaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 15 giugno 2020, 16:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Nell'avvicinamento a Juventus-Milan, coincisa anche con la ripresa del calcio in Italia, si è a lungo parlato di Lucas Paquetà: il brasiliano appariva in gran forma a Milanello, il che (insieme alle squalifiche) lo ha aiutato a riconquistare il posto da titolare, con una grande occasione di risalire la china dopo una stagione davvero mediocre. Com'è valutabile la prova del verdeoro a Torino? I guizzi sono stati davvero pochi, a conferma di quanto accaduto negli scorsi mesi, con l'attenuante (importante) dell'inferiorità numerica che ha costretto l'ex Flamengo ad una prova quasi interamente difensiva.

POSTO IN DISCUSSIONE - Non si può promuovere la prestazione del classe '97 ma non si può nemmeno bocciare, con un giudizio rimandato dunque alle prossime settimane, quando il Milan sarà impegnato nel tour de force della Serie A. Lì le giustificazioni saranno a zero, ma anche lo spazio rischia di ridursi in maniera importante: con la presenza di Castillejo e il ritorno di Ibra, che dovrebbe arrivare tra Milan-Roma e SPAL-Milan, la concorrenza crescerà e il brasiliano dovrà sgomitare per giocare dall'inizio. Il "compitino" non può essere sufficiente per garantirsi la titolarità, il che ci riporterebbe a quanto già assistito da dicembre in poi, quando il numero 39 è uscito interamente dai radar.

DAL TROPPO AL POCO - Paquetà è costato quasi 40 milioni e da lui ci si deve aspettare di più. La prestazione dello Stadium può essere una giusta anticamera, soprattutto sul piano dell'attenzione difensiva, ma è chiaro che questo non può bastare. Il brasiliano è arrivato anche per offrire fantasia ed estro, anche in fase offensiva, ma ad eccezione delle primissime uscite queste caratteristiche sono completamente mancate al calciatore carioca. Giampaolo si lamentava del fatto che Paquetà fosse troppo brasiliano... Ad oggi bisognerebbe lamentarsi del contrario. Perché il sacrificio va benissimo, anzi è fondamentale, ora però serve anche altro. Una prerogativa per provare a guadagnarsi una (difficile) conferma in rossonero.