Tuttosport - Il circolo virtuoso di Cardinale: vittoria, tifosi, stadio e introiti
Dopo l'ufficialità del signing tra RedBird Capital ed Elliott che ha visto l'insediamento di Gerry Cardinale presso gli uffici di Casa Milan, il nuovo numero uno del club rossonero è tornato per qualche giorno negli Stati Uniti. Il proprietario del Milan è apparso subito deciso nei suoi discorsi e nei suoi programmi, ma soprattutto già con i fatti e vuole fare grande il suo nuovo investimento, non solo dal punto di vista economico.
Società sana
Come riporta questa mattina Tuttosport, Cardinale crede molto nel Milan e ha la possibilità di farlo non solo per i progetti che ha in mente - che vengono definiti da conoscitori del mondo sportivo a stelle e strisce come mai visti - ma soprattutto perché chi lo ha preceduto gli ha lasciato una macchina operativa perfettamente funzionante, oltre che vincente. Il Milan, come riporta oggi MilanNews.it, è tornato ad avere i bilanci quasi in attivo grazie alla gestione Elliott. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, il passivo con cui si chiuderà il prossimo 30 giugno si attesta attorno ai 50 milioni, la metà rispetto a quello fatto registrare la passata stagione. E ancora non vengono considerati gli introiti dello Scudetto. Insomma, Cardinale parte da una base di partenza solida che ha tutte le intenzioni di ampliare e far crescere. Il fondatore di RedBird vuole far evolvere ulteriormente il marchio rossonero nel mondo e vuole vincere, due cose che possono essere strettamente collegate.
Circolo virtuoso
L'obiettivo di Cardinale potremmo dunque definirlo come l'attivazione di un circolo virtuoso. Il Milan è sano economicamente e ha vinto in Italia: ora attraverso gli sponsor, la Champions, il progetto del nuovo stadio, il coinvolgimento dei tifosi e molto altro si vogliono aumentare gli introiti che, in futuro, aiuteranno a mantenere competitiva la squadra a livello sportivo. Soprattutto per quanto riguarda lo stadio, Cardinale è lanciatissimo, forte anche dell'appoggio di Alec Scheiner, suo fidato braccio destro che si è occupato del progetto di uno degli impianti più avveniristici del pianeta: l'AT&T Stadium dei Dallas Cowboys. Il neo proprietario rossonero è stato in visita dal sindaco di Sesto Di Stefano e avrebbe già visitato l'area dei magazzini dismessi Falck come possibile zona dove far sorgere la nuova casa del Diavolo. Per il momento ci si accontenta di riempire San Siro per la prossima stagione, con già quasi 30.000 abbonamenti venduti.
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