Tuttsoport - Diaz a Torino per confermarsi, lì dove è nata la sua storia rossonera

Brahim Diaz è uno degli uomini del momento in casa Milan. Il super gol contro la Juventus a cui ha seguito qualche tempo dopo una prestazione monstre contro il Monza con tanto di doppietta, hanno consegnato ai tifosi rossoneri un Diazi in formato extra-lusso come forse non si era mai visto. Domani a Torino potrebbe partire titolare ancora lui, per confermarsi, in una città dove nella primavera del 2021 aveva fatto nascere la sua storia con il Milan.
I 4 giorni di Torino
Come ricorda Tuttosport questa mattina, il Brahim Diaz che consociamo oggi è nato al Milan sul finire della primavera 2021. Era il primo anno dello spagnolo con il Milan, stagione in cui Diaz aveva giocato perlopiù da rincalzo, e Stefano Pioli decise di inserirlo come trequartista dietro la punta nella gara all'Allianz Stadium contro la Juventus, decisiva per un posto in Champions League. L'intuizione di Pioli fu giustissima e Diaz, così come tutto il Milan, sfornò una prestazione da top, segnando il primo dei tre gol con cui i rossoneri espugnarono Torino. Quattro giorni dopo il Milan tornò a Torino, questa volta per giocare contro i granata: Brahim venne riconfermato in quel ruolo e i risultati furono ancora migliori. Un gol e un assist per lo spagnolo, 0-7 il risultato finale. Quei giorni in Piemonte furono il lancio vero e proprio della carriera del numero 10 al Milan, anche se la stagione era agli sgoccioli.
Domani la conferma
Dopo le critiche per la passata stagione giocata sotto le aspettative, Brahim quest'anno è stato stimolato dalla concorrenza di De Ketelaere, sbarcato a Milanello dopo un lungo corteggiamento per 35 milioni di euro totali. Questa "sfida" interna sembra aver fatto bene allo spagnolo che, specialmente dopo la pausa per le nazionali di fine settembre, è apparso più pimpante. La dimostrazione i gol con Juve e Monza. Ora arriva il difficile per Brahim: confermarsi a questi livelli per contribuire in campo e per dare anche il tempo a De Ketelaere di ambientarsi a Milano, cosa che ancora non sembra essersi verificata. Se dovesse continuare così è probabile che Maldini e Massara già durante lo stop per il Mondiale si ritrovino a parlare con calciatore, padre (che è il suo agente) e Real Madrid per discutere del futuro di Diaz. Il Milan ha un'opzione di riscatto fissata a 22 milioni su cui il Real può a sua volta esercitare un controriscatto di 27. Per adesso però la testa è a Torino.

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