Un vecchio-nuovo nome per il Milan: chi è Brahim Diaz, il trequartista con la clausola anti Man United

Il nome di Brahim Diaz era già stato accostato ai colori rossoneri un anno fa, come possibile piano B alternativo a Correa. In realtà, dalla scorsa sessione estiva del calciomercato non sono approdati al Milan nè lo spagnolo del Real Madrid nè l'argentino dell'Atletico Madrid, ma le strade tra il classe 1999 e il Diavolo potrebbero incrociarsi con una stagione di ritardo. Il club di via Aldo Rossi, infatti, sembra aver messo concretamente il mirino sull'ex Manchester City. Scopriamo meglio chi è.
UN VICE CALHA AMBIDESTRO - Brahim Abdelkader Diaz è un trequartista naturale che può giocare da adattato anche come esterno alto, ma che tende ad accentrarsi per esprimere al meglio le proprie qualità. Alto 171 cm per 68kg, il nativo di Malaga è uno dei rari giocatori nel panorama internazionale ad essere ambidestro. E' dotato di una grande tecnica di base con entrambi i piedi ed è abile nel dribbling. Rapido nel breve, perde in velocità sull'allungo, ma compensa spesso con finte di corpo che mandano fuori tempo l'avversario. Ha una buona visione di gioco ed è bravo nel fornire passaggi filtranti per mandare in porta i compagni, che predilige alla conclusione in porta.
LA CLAUSOLA ANTI MAN UNITED - Nato da papà marocchino e mamma spagnola, Brahim Diaz nasce e cresce a Malaga nel settore giovanile della città andalusa, ma viene presto notato dagli scout del Manchester City, che decidono di acquistarlo nell'estate 2013, versando 200mila sterline nelle casse del club iberico. Qui Brahim cresce nell'Academy dei Citizens e esordisce in Coppa di Lega tre anni dopo, appena diciassettenne, con Guardiola alla guida della squadra. Proprio Pep, l'estate seguente, decide di convocare Brahim Diaz per l'International Champions Cup, torneo amichevole internazionale, in cui il classe 1999 segna un gol da cineteca al Real Madrid con un tiro da fuori area sotto l'incrocio. E' amore a prima vista, i blancos decidono di seguire le gesta del giovane, che nel frattempo la stagione successiva esordirà in Premier League e in Champions League, togliendosi anche la soddisfazione di segnare una doppietta al Fulham a novembre del 2018 in Coppa di Lega. Due mesi dopo, il Real Madrid investe 17 milioni di euro (più 7 di bonus) per accaparrarsi il talento spagnolo, ma il Manchester City non vuole correre rischi di aver lasciato partire un potenziale fenomeno e inserisce una clausola anti Man United sulla futura rivendita del giocatore: 40% in caso di cessione ai Red Devils, 15% a qualsiasi altro club . Nell'anno e mezzo al Bernabeu, Brahim Diaz non riesce, però, a trovare la continuità di cui avrebbe bisogno e colleziona solamente 21 apparizioni per 599 minuti complessivi giocati. In questo periodo è riuscito a segnare due reti (di cui uno in Liga alla Real Sociedad con una splendida azione personale e dopo aver saltato mezza difesa avversaria).
LA FORMULA GIUSTA - Tra Milan e Real Madrid i rapporti sono storicamente ottimi, rinsaldati dall'affare Theo Hernandez della scorsa stagione, che ha accontentato tutte le parti in gioco. Su queste basi potrebbe essere impostata una nuova trattativa per Brahim Diaz, che però i blancos non hanno intenzione di perdere a titolo definitivo. La formula del prestito può trovare il gradimento del Milan che, anche oggi con le parole di Gazidis, Maldini e Massara, non hanno nascosto che il budget per il mercato non sarà cospicuo. Da capire, però, se verrà inserito un diritto di riscatto o meno, magari con controriscatto a favore del Real Madrid. Quel che è certo è che Brahim Diaz e il Milan non sono più così lontani.
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