Woman yelling at a cat

Woman yelling at a catMilanNews.it
martedì 13 febbraio 2024, 14:00Primo Piano
di Antonello Gioia

"Woman yelling at a cat", tradotto come "donna che urla a un gatto", è un meme di Internet che raffigura una signora, abbracciata da una sua amica, che urla ad un gatto seduto a tavola davanti ad una insalata con una espressione apparentemente confusa; viene usato per raffigurare situazioni in cui la gente si arrabbia in maniera anche abbastanza fragorosa alla quale il destinatario di tale arrabbiatura risponde un po' straniato, con un fare indistinto, come se fosse stupito dalle eccessive parole subite. 

E la scena di questo meme sembra un po' essere simile - immaginatela teatralizzata - alla situazione che si sta vivendo negli ultimi giorni nel mondo Milan.

Il gatto
Il Milan, rappresentato dal gatto, viaggia a ritmo spedito da due mesi esatti: nelle ultime nove gare di campionato, Giroud e compagni hanno collezionato 7 vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta con 23 punti conquistati sui 27 disponibili. Sono 52 i punti in 24 giornate: è lo stesso score della stagione 2021/2022, anno concluso con lo Scudetto (soprattutto grazie ad un cammino eccezionale da marzo in poi) e solamente in due occasioni il Club rossonero ha fatto meglio nell'era dei tre punti (nel 1995/96 e nel 2003/04, in entrambe le annate è arrivato lo Scudetto).
Le statistiche, per farla corta e per farla breve, sono molto allettanti e dipingono un quadro molto positivo della stagione rossonera in campionato. Perché, dunque, il gatto - cioè il Milan - guarda in quella maniera così confusa tutte le critiche che gli vengono rivolte anche in questo periodo molto positivo?

Perché woman yelling
Le motivazioni si possono ritrovare in tutto ciò che è successo nell'ultimo anno e mezzo e - premetto subito - hanno fondamenta solide e legittime; il Milan, per buoni tratti delle ultime due stagioni (compresa quella in corso) ha mostrato tanti difetti e tanti problemi: dai tantissimi infortuni a un gioco che ha latitato e che per certi aspetti latita ancora, da una tenuta difensiva molto debole ai 5 derby persi pesantemente sempre alla stessa maniera.

Però, le riflessioni vanno aggiornate: i rossoneri non perdono da due mesi e, in alcune partite delle nove senza ko, hanno mostrato degli sprazzi di soluzioni ai problemi citati in precedenza; contro il Napoli, per esempio, si è vista una squadra che ha attaccato quando doveva attaccare (bisogna certamente migliorare sotto porta) e che ha saputo abbassare il suo baricentro per poi ripartire in contropiede quando c'era da difendere il risultato; tale strategia è stata invocata anche dal sottoscritto e da molti tra addetti ai lavori e opinionisti: e se si stesse giungendo a risolvere, partita dopo partita, quel difetto tattico? E se i rientri degli infortunati aiutassero ancora di più Pioli nel suo intento, provando a migliorare anche la media degli stessi infortuni nonostante le partite ogni tre giorni? Al mister e alla squadra, considerando gli ultimi due mesi positivi, va dato il beneficio del dubbio. Perché, dunque, continuare ad urlare anche ora come fa la donna a quel povero gatto affamato?