Adli e Florenzi per un Milan sempre più francese. Difesa già da scudetto. Ora i rinforzi per la Champions

Adli e Florenzi per un Milan sempre più francese. Difesa già da scudetto. Ora i rinforzi per la ChampionsMilanNews.it
martedì 10 agosto 2021, 00:00Editoriale
di Alberto Cerruti

Partiamo dalle certezze positive. Nelle prime due gare di preparazione alla Champions, contro il Valencia e il Real Madrid, il Milan non ha subito nemmeno un gol, con Maignan e Tatarusanu in porta, alle spalle di una difesa ormai collaudatissima. Calabria, Tomori, Romagnoli e poi Kjaer con Hernandez a sinistra compongono un reparto da scudetto che non ha nemmeno la Juventus, come si è visto domenica sera a Barcellona. Se Maignan, che ha già parato il suo primo rigore stagionale a Bale, confermerà le buone impressioni suscitate, sarà tutto più facile per Pioli che riparte da queste note positive. Maldini e Massara, quindi, dopo aver acquistato l’alternativa Ballo-Tourè che potrà far rifiatare Hernandez a sinistra, come Kalulu farà a destra con Calabria, possono e devono dedicarsi ai rinforzi per il centrocampo e l’attacco. E allora occhio alla pista per un Milan sempre più francese, perché dopo Maignan e Giroud, in pole position adesso c’è il trequartista, classe 2000, Yacine Adli, in forza al Bordeaux con un contratto fino al 2023. Il Tottenham e l’Arsenal si sono già fatti avanti, ma proprio il fatto che il Milan sia imbottito di francesi sembra avere convinto Adli a scegliere la squadra rossonera.

La formula proposta è sempre quella del prestito, che ormai va di moda in tutta Europa, e siccome l’inizio del campionato si avvicina non c’è molto tempo da perdere, anche perché Pioli attende nuova luce proprio in mezzo al campo, visto che Brahim Diaz ha grandi qualità, ma non altrettanta continuità. Insieme con Adli, dalla Francia potrebbe arrivare anche Florenzi che ha ormai chiuso la sua breve parentesi a Psg e non vede l’ora di tornare in Italia. Il Milan è l’ideale per lui, che non avrebbe alcun problema di adattamento, sia perché conosce il nostro campionato, sia soprattutto perché è il classico jolly in grado di giocare nella difesa a quattro e anche più avanti sulla linea dei centrocampisti. Adli, Florenzi e poi un’alternativa per l’attacco, perché è rischioso pensare che bastino Giroud e Ibra, fin che dura, per il campionato e la Champions. La tattica invita ad aspettare le occasioni “last minute” tra le quali c’è sempre quella che porta a Ilic, che attaccante puro non è, ma è capace di segnare. Il fatto che l’Atalanta lo abbia messo sul mercato, però, deve far riflettere, perché soltanto Kessie si è rivelato un grande acquisto dopo la sua partenza da Bergamo. Un motivo in più per fargli firmare quel benedetto rinnovo del contratto.

Dopo le dichiarazioni d’amore di Lukaku all’Inter, seguite dal clamoroso tradimento, non bisogna correre il rischio che Kessie possa imitarlo rimangiandosi le belle parole dedicate al Milan quando era alle Olimpiadi. Perché questa sarebbe una beffa che nessuno si merita a cominciare da Pioli, l’unico che pensa soltanto ad allenare chi c’è, senza rimpiangere chi non c’è. Vero Gigio?