Brahim Diaz regalo di Ancelotti. Giroud non faccia come Gigio ed esca allo scoperto. E’ finita l’era dei ricatti

Brahim Diaz regalo di Ancelotti. Giroud non faccia come Gigio ed esca allo scoperto. E’ finita l’era dei ricattiMilanNews.it
martedì 8 giugno 2021, 00:00Editoriale
di Alberto Cerruti

Dovevano essere i giorni di Giroud. E invece il Chelsea si è messo di traverso. Succede nel variegato mondo del calciomercato in cui l’unica ufficialità che conta è quella delle visite mediche, con relativo ok naturalmente. Perso Donnarumma, il Milan si è mosso con straordinario e applaudito tempismo tesserando il portiere francese Maignan, tra l’altro compagno di nazionale di Giraud. Nemmeno una settimana dopo la conclusione del campionato il sostituto di Gigio è arrivato a Milano, ha superato le visite mediche ed è stato fotografato in sede con Maldini e gli altri dirigenti rossoneri. Perfetto. Giroud, invece, è rimasto un obiettivo, discutibile fin che si vuole visto che ha 34 anni ed è riserva sia nel Chelsea sia nella nazionale, ma comunque un grande attaccante di indiscutibile valore. La colpa non è sua, d’accordo, perché tra clausole di ogni tipo ufficialmente è ancora del Chelsea e non è libero come si pensava. Ovviamente, come sempre, c’è di mezzo il vil denaro, ma se il giocatore vuole davvero passare al Milan, non faccia come Gigio che ha preso in giro tutti.

A questo punto Giraud deve essere chiaro con le due società, dicendo prima ai dirigenti inglesi e poi a quelli italiani che vuole indossare la maglia rossonera. Altrimenti, da buon attaccante, dribblerà le domande e le attese, compromettendo la ricerca del Milan che vuole giustamente un nuovo centravanti, perché non può più commettere l’errore di affidarsi soltanto a Ibrahimovic per un’intera stagione. Per quanto importante, il ruolo scoperto di attaccante non è l’unico in attesa di un volto nuovo. Come già successo con Gigio, il Milan giustamente non ha ceduto al ricatto di Calhanoglu, che chiedeva un ritocco dell’ingaggio, lasciando libero il turco per cui serve un rinforzo a centrocampo di qualità. In attesa di De Paul che sarebbe l’ideale ma evidentemente costa troppo, sarebbe già importante la conferma di Brahim Diaz, di proprietà del Real Madrid. Lo spagnolo si è inserito benissimo nel Milan e come trequartista ha dimostrato di essere più rapido e più preciso al tiro di Calhanoglu, per cui Pioli lo riabbraccerebbe volentieri a Milanello. E a quanto pare il suo desiderio verràesaudito, grazie a un regalo del grande milanista Carlo Ancelotti, appena tornato sulla panchina del Real Madrid. L’ex giocatore e allenatore rossonero stima molto Diaz, ma ha fatto capire che lo lascerebbe ancora un anno a Milano, perché nel suo nuovo Real Madrid preferisce avere giocatori più esperti, a costo di spremere definitivamente Modric e compagni.Riepilogando, con il nuovo portiere Maignan, con il riscatto di Tomori e con la conferma di Diaz, il Milan è già a buon punto, anche se ovviamente non basta. In attesa di Giraud o chi per lui, ma con un imperativo d’obbligo: basta con i ricatti dei procuratori, delle altre società, o degli stessi giocatori.