Domenica importantissima. Strage di infortuni. Raiola, frasi inaccettabili: Club e Romagnoli intervengano

Domenica importantissima. Strage di infortuni. Raiola, frasi inaccettabili: Club e Romagnoli intervenganoMilanNews.it
domenica 19 settembre 2021, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

Domenica di straordinaria importanza, la sfida di stasera tra Milan e Juventus varrà davvero più dei 3 punti in palio. In ballo nuovi rapporti di forza, possibilità di conferma dell’una e di rilanciarsi dell’altra. I bianconeri con una vittoria potrebbero iniziare la risalita, viceversa in caso di sconfitta scivolerebbero a meno 11 dai rossoneri: divario che, nonostante ancora 32 gare da giocare, sarebbe quasi incolmabile, considerando oltretutto gli effetti su testa e morale. In caso di vittoria la squadra di Pioli diventerebbe probabilmente la più seria candidata allo scudettto, mentre anche un pari tutto sommato gioverebbe più al Milan.

La stagione è appena iniziata, sono state giocate solo 4 partite ufficiali, ma l'infermeria è già piena. Un film già visto un anno fa dalle parti di Milanello e che necessita di una spiegazione migliore e più convincente rispetto a quella data ieri da Mister Pioli ("Giocando così spesso e con grande intensità è inevitabile che possano arrivare queste situazioni" ndr). Dopo una stagione terribile da questo punto di vista, la paura di chi ha il Milan nel cuore è che non siano stati presi accorgimenti efficaci. Il risultato è che anche oggi mancheranno giocatori fondamentali e pure riserve importanti.

In settimana la gara col Liverpool è stata sicuramente più dispendiosa rispetto a quella di Malmoe, con la squadra di Allegri che ha anche 24 ore di riposo in più. Il Milan è tornato però con la consapevolezza di poter far male a chiunque e di saper soffrire, qualità questa delle grandi squadre. L'attacco fin qui ha dato risposte davvero importanti. Nelle prime 4 partite ufficiali da segnalare le due reti a testa per Brahim Diaz e Giroud, oltre alle marcature singole di Leao, Rebic e Ibrahimovic. Il numero 10 rossonero sta confermando quanto di buono fatto vedere nella parte finale della scorsa stagione. Nelle ultime 8 gare ufficiali col Milan lo spagnolo ha realizzato 4 reti: numeri importanti, che segnano un trend molto positivo. Il 22enne ex Real può diventare un'arma micidiale per Pioli, soprattutto quando gioca a ridosso dell'area di rigore.

A centrocampo invece, l'unico che ha iniziato a livelli altissimi è Tonali. Kessie deve ancora sfornare prestazioni 'monumentali' come un anno fa (magari lo farà stasera a Torino), a maggior ragione dopo le richieste economiche da top player. Preoccupa l'involuzione di Bennacer, il peggiore ad Anfield: l'algerino oggi è giustamnente un'alternativa ai titolari.

Con una sola rete subita nelle ultime 8 partite di campionato, poi, la difesa si dimostra uno dei punti di forza della squadra. Nota di merito per Tomori, difensore di livello assoluto nonostante la giovane età, e per Maignan che non sta facendo rimpiangere il predecessore. Dispiace che l'ottimo atteggiamento di Romagnoli sia stato macchiato dalle dichiarazioni del suo agente, che lo accosta senza troppi giri di parole alla Juventus. Un'uscita, quella di Raiola, grave e inaccettabile, resa alla quarta giornata di campionato, ad appena 48 ore dalla sfida proprio con i bianconeri. Il Club dovrebbe ribellarsi e il giocatore prenderne le distanze e capire che quelle parole fanno un danno prima di tutto a lui.  Poi il copione dell'agente sarà il solito: dichiarazioni a orologeria prima di sfide importanti (come accadeva su Donnarumma prima dei derby), semina di odio qua e là per tutto l'anno, separazione a costo zero e poi il gran finale da vittima ("Mi spiace per come è stato trattato" ecc).